Apprendistato senza limiti di età 2020: i vantaggi per le aziende

Redazione Lavoro

13/02/2020

13/02/2020 - 17:31

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L’apprendistato senza limiti di età 2020 non ha subito variazioni. Introdotto dal Jobs Act è uno strumento che prevede vantaggi per le aziende che assumono lavoratori over 29.

Apprendistato senza limiti di età 2020: i vantaggi per le aziende

L’apprendistato professionalizzante senza limiti d’età 2020 non ha subito variazioni. Questo è stato introdotto con il Jobs Act, in particolare dalla Legge 81/2015, ed è pensato per i disoccupati con indennità Naspi, DIS-COLL e in mobilità. Ma quali sono i vantaggi per le aziende? E per i lavoratori?

Se l’apprendistato professionalizzante stabilito dalla stessa legge del 2015 prevede l’assunzione per tre anni dei giovani under 29, l’apprendistato senza limiti d’età permette anche a chi abbia compiuto 30 anni di reinserirsi nel mercato del lavoro grazie a una nuova formazione.

L’apprendistato professionalizzante in entrambi i casi è vantaggioso per le aziende che ottengono degli sgravi contributivi. Abbiamo visto infatti quelli che sono gli incentivi 2020 per l’assunzione dei giovani.

Anche il lavoratore con l’apprendistato professionalizzante senza limiti di età ha la possibilità di reinserirsi nel mercato del lavoro e concedersi una nuova chance. Vediamo quali sono i vantaggi di questa tipologia contrattuale e cosa prevede la legge.

Apprendistato senza limiti di età: vantaggi per le aziende

L’assunzione tramite apprendistato senza limiti d’età può avvenire per una qualificazione o riqualificazione professionale, condizione essenziale per divenire titolari di un trattamento di disoccupazione.

Ciò significa che, conformandosi alle indicazioni fornite dal CCNL, l’apprendistato professionalizzante deve tendere o a una maggiore qualificazione rispetto a quella già posseduta o a una nuova qualificazione in un altro settore che può prescindere da quella già in possesso.

Vediamo ora i vantaggi per i datori di lavoro che assumono apprendisti sopra i 29 anni:

  • la contribuzione complessiva a carico del datore di lavoro è pari all’11,61%. Di base infatti l’aliquota per l’apprendista è del 10% cui si aggiunge l’1,31% ai fini del finanziamento dell’indennità Naspi e lo 0,30% per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria;
  • l’apprendistato senza limiti d’età è un contratto a tempo indeterminato con contenuto formativo e per questo il datore di lavoro può godere della deducibilità del costo del personale dalla base IRAP;
  • un altro vantaggio per chi assume con apprendistato over 29 è che i dipendenti in questione sono esclusi dal conteggio del numero limite di organico che impone certi obblighi all’azienda (come quello di assumere un disabile se ci sono 15 dipendenti in organico);
  • dal punto di vista salariale il vantaggio consiste nella possibilità di un sottoinquadramento (fino a due livelli) del dipendente durante il periodo formativo;
  • sia il datore di lavoro che l’apprendista over 29 possono recedere dal rapporto prima della scadenza del periodo formativo: il preavviso previsto nel termine e nei modi stabiliti dalla legge è in questo caso sostituito dalla relativa indennità contrattuale. Non sarà quindi accolta nessuna azione risarcitoria dovuta al mancato rispetto dei termini del periodo formativo previsti, invece, dal contratto di apprendistato fino a 29 anni;
  • per finire, ai lavoratori assunti con apprendistato senza limite di età non si applicano i benefici contributivi per i 12 mesi che seguono la fine del periodo formativo.

Sgravi contributivi per le aziende con massimo 9 dipendenti

Anche le aziende con massimo 9 dipendenti che assumono un lavoratore con contratto di apprendistato professionalizzante senza limiti di età hanno vantaggi contributivi che sono addirittura maggiori.

Per queste aziende infatti l’aliquota è differente e varia di anno in anno. In particolare le aliquote saranno così divise:

  • 3,11% per il primo anno di apprendistato;
  • 4,61% per il secondo anno di apprendistato professionalizzante senza limiti di età;
  • 11,61% al terzo anno.

Queste cifre sono comprensive dell’1,31% ai fini del finanziamento dell’indennità Naspi e dello 0,30% per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria.

Un vantaggio con l’apprendistato senza limiti di età vi è anche per il lavoratore assunto il quale ha un’aliquota sull’imponibile che è quasi la metà di quella a carico dei lavoratori dipendenti. In particolare se per i lavoratori dipendenti è pari al 9,19% per il lavoratore assunto con apprendistato senza limiti di età è pari al 5,84%.

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