Anonymous contro Trump: “Rimpiangerai i prossimi quattro anni”

Marco Frattaruolo

19 Gennaio 2017 - 10:44

Anonymous, a poche ore dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, è tornata a dichiarare guerra al neo-presidente degli Stati Uniti, chiamando all’azione tutti i seguaci.

Anonymous contro Trump: “Rimpiangerai i prossimi quattro anni”

Anonymous torna a dichiarare guerra a Trump. A poche ore dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, previsto per venerdì 20 gennaio, Anonymous via Twitter è tornata a dichiarare guerra al neo-presidente. La comunità virtuale di hacker ha infatti pubblicato sul profilo Twitter ufficiale due messaggi di accusa e “avvertimento” direttamente indirizzati a Donald Trump.

La più grande insidia del neo-presidente degli Stati Uniti sembra quindi arrivare dalla rete, con il gruppo di hacker che ha espressamente chiesto ai suoi seguaci di pubblicare ogni tipo di informazione riservata su Donald Trump. Già lo scorso marzo, in piena campagna elettorale, Anonymous aveva annunciato una “ guerra totale ” al candidato repubblicano, proclamando un’operazione che sarebbe stata in grado di precludere definitivamente i sogni di gloria dell’allora candidato GOP (Gran Vecchio Partito repubblicano) e “sconvolgere l’intero pianeta”.

Della “guerra totale”, in realtà, non se ne ebbe traccia - in molti dicono a causa delle divisioni politiche all’interno dello stesso gruppo di cyberattivisti - se non per qualche sporadico atto di boicottaggio (messa offline del sito ufficiale).

Ma a distanza di poche ore dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, Anonymous è tornato a dichiarare guerra al tanto discusso tycoon avvertendolo che sarà destinato a “rimpiangere i prossimi quattro anni”.

Anonymous contro Trump: “Rimpiangerai i prossimi quattro anni”

Una chiamata alle armi il gruppo di Anonymous la aveva già realizzata lo scorso marzo quando, dopo le vittorie di Trump negli Stati di Florida, Illinois e Carolina del Sud, si era così rivolto ai propri seguaci:

“Questa è una chiamata alle armi. Chiudete tutti i suoi siti internet, rendete pubblico tutto ciò che lui non vorrebbe mai che il mondo venisse a sapere. Abbiamo bisogno di ognuno di voi per distruggere la sua campagna elettorale”.

A distanza di qualche mese la storia sembra quindi ripetersi. Attraverso il profilo Twitter ufficiale lo scorso 16 gennaio Anonymous è tornato a rivolgersi ai propri seguaci attraverso tre messaggi, due dei quali direttamente indirizzati a Donald Trump. In questi Anonymous ha prima accusato Trump di avere “legami finanziari e personali con mafiosi russi, trafficanti di bambini e riciclatori di denaro”, per poi avvertirlo che “questi non sono gli anni 80, le informazioni non possono scomparire, tutto è la fuori. Rimpiangerai i prossimi quattro anni”.

Infine il gruppo di cyberattivisti ha espressamente chiesto ai propri seguaci di pubblicare ogni tipo di informazione riservate sul presidente eletto:

“Correte! Salvateci per favore!” No, andiamo a prenderlo. è il tuo dovere da adulto. Noi vi abbiamo dato le risorse, usatele”.

Come riporta il sito del quotidiano inglese The Indenpendent, subito dopo i tweet pubblicati da Anonymous sono cominciati ad arrivare una serie di messaggi di risposta, apparentemente legati al dossier su Donald Trump pubblicato la scorsa settimana, che annunciavano che le informazioni secretate sarebbero state rese pubbliche nel giro di breve tempo.

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