Angela Merkel: la Grecia non doveva entrare nell’euro

Nicola D’Antuono

28 Agosto 2013 - 16:27

Angela Merkel: la Grecia non doveva entrare nell’euro

Pesanti accuse del cancelliere tedesco Angela Merkel nei confronti del predecessore socialdemocratico Gerhard Schroeder, che guidò la Germania nel periodo che va dal 1998 al 2005. La Merkel ritiene che non fu fatto niente per evitare l’ingresso della Grecia nell’eurozona, nonostante Atene non avesse le carte in regole per essere ammessa. Secondo l’attuale cancelliere tedesco, in corsa per il terzo mandato con le elezioni politiche del prossimo 22 settembre, la Grecia non sarebbe dovuta entrare nell’euro.

Le dichiarazioni della Merkel fanno seguito a quelle del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, secondo il quale Atene necessita di altri 11 miliardi di euro per il terzo piano di salvataggio orchestrato da BCE, UE e FMI. La Grecia sta diventando un argomento di grande importanza nel dibattito pre-elettorale in Germania. Il fronte conservatore sta subendo forti critiche dall’ex premier Schroeder, che appoggia il candidato dell’Spd, Peer Steinbrueck, in quanto l’attuale coalizione di governo non avrebbe detto la verità ai tedeschi sui reali costi del salvataggio della Grecia. Secondo la Merkel, leader del Cdu, la decisione di Schroeder di far entrare la Grecia nell’euro del 2001 fu sbagliata. Inoltre, l’ex premier avrebbe indebolito il Patto di stabilità europeo.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it