Algeria più green grazie a partnership con Eni

Elisabetta Scuncio Carnevale

25 Novembre 2018 - 15:16

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Un impianto di energia solare è stato inaugurato in Algeria da Eni, l’obiettivo è modificare l’energy mix delle proprie attività

Algeria più green grazie a partnership con Eni

Parla anche un po’ di italiano l’impianto fotovoltaico da 10 MW inaugurato oggi, a Bir Rebaa North, in Algeria.

L’opera è stata realizzata da Eni e Sonatrach, società di stato algerina, attraverso il GSA (Groupement Sonatrach-Agip).

L’impianto fornirà energia verde al giacimento di petrolio della zona, contribuendo alla decarbonizzazione del sistema energetico algerino. La cerimonia si è celebrata alla presenza di Abdelmoumem Ould Kaddour, presidente e dg Sonatrach e dell’ad di Eni, Claudio Descalzi.

Rinnovabili, joint venture e accordo su laboratorio di sviluppo e ricerca avanzata nel deserto

L’impianto ad energia solare inaugurato oggi a Bir Rebaa North vuole dimostrare quanto i progetti sulle fonti rinnovabili possano essere un supporto efficiente alle attività di estrazione di petrolio e gas e, allo stesso tempo, possano contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.

“Questa struttura è la prova dell’impegno che Eni ha assunto nello sviluppare un piano di decarbonizzazione per la sostenibilità a lungo termine del proprio business, basato sulla riduzione dell’impatto carbonico attraverso lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile. Inoltre, il progetto evidenzia quanto forte e stretto sia lo spirito di collaborazione tra Eni e Sonatrach”,

ha commentato l’ad Descalzi a margine dell’inziativa.

Durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo impianto, Eni e Sonatrach hanno anche firmato un’intesa per la realizzazione e la costruzione di un laboratorio di sviluppo e ricerca avanzata proprio a Bir Rebaa North. Il laboratorio servirà a testare le tecnologie solari e ibride in un contesto ambientale desertico.

Arriva, sempre nello stesso giorno, un accordo per ampliare l’ambito di cooperazione tra le due società, attraverso la creazione di una joint venture interamente dedicata al settore dell’energia rinnovabile in Algeria.

Lo scopo -come fanno sapere i due promotori- è quello di installare e gestire impianti per la produzione di energia solare non solo nei siti produttivi di Sonatrach ed Eni, ma anche in altre realtà.

Si tratta di iniziative strategiche che Eni sta sviluppando in ogni paese in cui opera, e che puntano, spiegano:

“a modificare l’energy mix delle proprie attività attraverso la sostituzione dell’energia da fonti fossili con quella da fonti rinnovabili, fornendo energia verde anche alle reti nazionali”.

Eni è presente in Algeria dal 1981 e al momento dispone di 32 permessi minerari. La produzione equity è di circa 90.000 barili di petrolio equivalente al giorno.

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