Chi è Alfonso Bonafede, il nuovo ministro della Giustizia?

Alessandro Cipolla

18/05/2018

Alfonso Bonafede è il nuovo ministro della Giustizia: vediamo allora la sua biografia e la storia politica di questo big del Movimento 5 Stelle.

Chi è Alfonso Bonafede, il nuovo ministro della Giustizia?

Se lo chiamano “Mr Wolf”, riprendendo il celebre personaggio interpretato da Harvey Keitel in Pulp Fiction, un motivo ci sarà. Quando infatti in casa Movimento 5 Stelle c’è da gestire una situazione scomoda, chi viene mandato davanti alle telecamere è sempre lui: Alfonso Bonafede.

Senza dubbio Bonafede è stato uno dei parlamentari della prima ondata pentastellata che più è emerso tanto che, ora che il Movimento 5 Stelle fatto il programma è andato al governo con la Lega, è stato nominato nuovo ministro della Giustizia.

La biografia di Alfonso Bonafede

Nato a Mazara del Vallo in provincia di Trapani il 2 luglio del 1976, Alfonso Bonafede dalla Sicilia si è poi trasferito a Firenze per frequentare l’Università conseguendo poi nel 2002 la laurea in Giurisprudenza con il voto di 105/110.

Sempre nella stessa Facoltà è rimasto poi come cultore della materia in Diritto Privato, stessa branca di insegnamento dove nel 2009 ha conseguito un Dottorato di ricerca presso l’Università “La Sapienza” di Pisa.

Nel frattempo nel 2006 è diventato avvocato del Foro di Firenze, professione che svolge tuttora nel campo civile con un proprio studio. Nel 2007 poi ha tenuto anche delle lezioni presso l’Università di Firenze, mentre negli anni diverse sono state le sue pubblicazioni.

Naturalmente la svolta per Alfonso Bonafede è arrivata con la politica. Senza dubbio lui può essere considerato uno dei cosiddetti grillini della prima ora, visto che nel 2006 è tra i fondatori del Meetup di Firenze “Amici di Beppe Grillo”.

Nell’esordio del Movimento 5 Stelle alle comunali del 2009 è lui il candidato sindaco pentastellato, contro Renzi che poi vinse, ottenendo 3.748 voti pari all’1,82%. Non venne eletto in consiglio comunale, motivo per cui in questa XVIII legislatura può spendere il suo secondo mandato come vuole il regolamento interno del partito.

Alle elezioni del 2013 infatti Bonafede è stato il più votato alle parlamentarie online del Movimento, venendo poi eletto deputato e ricoprendo nella passata legislatura il ruolo di Vicepresidente Commissione permanente II Giustizia.

Riconfermato deputato alle elezioni del 4 marzo 2018, viene data adesso per certa una sua presenza nel governo Movimento 5 Stelle-Lega: se appare sicura sicura la sua nomina a ministro, il suo nome però circola anche per quanto riguarda la corsa verso Palazzo Chigi.

Ministro della Giustizia

Oltre che molto legato a Beppe Grillo, negli ultimi tempi Alfonso Bonafede è stato uno degli esponenti del Movimento più vicini a Luigi Di Maio tanto che, in campagna elettorale, fu soltanto lui assieme a Riccardo Fraccaro (altro fedelissimo del giovane leader) a trovare spazio tra i politici nella squadra di governo proposta agli elettori.

Durante le trattative per la formazione del neonato governo Lega-Movimento 5 Stelle, nell’immancabile toto-ministri spesso si è fatto il nome del deputato siciliano anche per la carica di Presidente del Consiglio.

Arrivata la agognata fumata bianca per il governo giallo-verde presieduto dal professor Giuseppe Conte, Alfonso Bonafede è stato nominato ministro della Giustizia, dicastero questo da sempre molto caro ai 5 Stelle.

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