Acconto IVA: guida al calcolo e al versamento entro il 29 dicembre

Valentina Pennacchio

23 Novembre 2014 - 18:00

condividi

Il 29 dicembre scade il termine per il versamento dell’acconto IVA. Ecco tutte le info sul versamento e sul calcolo con i tre metodi: storico, previsionale, analitico.

Acconto IVA: guida al calcolo e al versamento entro il 29 dicembre

Le imprese e i liberi professionisti entro il 29 dicembre dovranno versare l’acconto IVA relativo al mese di dicembre 2014 o, per i contribuenti trimestrali, al IV° trimestre 2014.

Il pagamento dell’acconto IVA deve essere eseguito telematicamente, tramite i servizi Entratel o Fisconline, o mediante home banking. Rispetto al Modello F24 occorre attenersi alle modifiche in vigore dal 1 ottobre 2014.

I codici tributo da usare sono:

  • 6013 per i contribuenti mensili;
  • 6035 per quelli trimestrali.

Non sono tenuti al pagamento dell’acconto IVA:

  • i contribuenti IVA che non sono tenuti a effettuare le liquidazioni periodiche IVA, mensili o trimestrali;
  • gli enti pubblici territoriali che esercitano attività rilevanti ai fini IVA;
  • i soggetti che non hanno a disposizione uno dei due dati (quello “storico” o quello “previsionale”), su cui si basa il calcolo dell’acconto;
  • i contribuenti per cui risulta un importo dovuto a titolo d’acconto non superiore a 103,29 euro;
  • i contribuenti che, nel periodo d’imposta, hanno eseguito solo operazioni non imponibili, esenti, non soggette a imposta o, comunque, senza obbligo di pagamento dell’imposta;
  • i produttori agricoli;
  • i soggetti che esercitano attività di spettacoli in regime speciale;
  • le associazioni sportive dilettantistiche, nonché le associazioni senza fini di lucro e quelle pro loco, in regime forfetario;
  • i raccoglitori e i rivenditori di rottami, cascami, carta da macero, vetri e simili, esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento del tributo;
  • gli imprenditori individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda, entro il 30 settembre, se contribuenti trimestrali o entro il 30 novembre, se contribuenti mensili, a condizione che non esercitino altre attività soggette all’IVA;
  • i contribuenti che adottano il regime dei minimi.

Come si calcola l’acconto IVA?

Ai fini del calcolo dell’acconto IVA è possibile usare tre metodi:

  • lo storico;
  • il previsionale;
  • l’analitico.

Con il metodo storico l’acconto IVA da saldare entro il 27 dicembre è pari all’88% del versamento effettuato, o che avrebbe dovuto essere effettuato, per il mese o trimestre dell’anno precedente. La base di calcolo su cui applicare l’88% è pari al debito d’imposta risultante:

  • per i contribuenti mensili dalla liquidazione periodica relativa al mese di dicembre dell’anno precedente;
  • per i contribuenti trimestrali ordinari dalla dichiarazione annuale IVA o dal modello Unico;
  • per i contribuenti trimestrali “speciali” (autotrasportatori, distributori di carburante, imprese di somministrazione acqua, gas, energia elettrica, ecc..) alla liquidazione periodica del quarto trimestre dell’anno precedente.

Con il metodo previsionale l’acconto viene calcolato in base ad un’ipotesi delle operazioni che si ritiene di eseguire fino al 31 dicembre. L’acconto è così pari all’88% dell’IVA che si prevede di dover versare:

  • per il mese di dicembre, per i contribuenti mensili
  • in sede di dichiarazione annuale IVA o di Unico, per i contribuenti trimestrali ordinari;
  • per il quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali “speciali”.

Utilizzando per il calcolo il metodo analitico ci si basa sulle operazioni effettuate fino al 20 dicembre. L’acconto è pari al 100% dell’importo risultante da una liquidazione che tiene conto dell’IVA relativa alle seguenti operazioni:

  • operazioni annotate nel registro delle fatture emesse (o dei corrispettivi) dal 1° dicembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o dal 1° ottobre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali);
  • operazioni effettuate, ma non ancora registrate o fatturate, dal 1° novembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o fino al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali);
  • operazioni annotate nel registro delle fatture degli acquisti dal 1° dicembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o dal 1° ottobre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali).

Argomenti

# IVA

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO