730 integrativo 2015 entro il 26 ottobre: ecco tutte le istruzioni

Lunedì 26 ottobre 2015 è l’ultimo giorno per la scadenza del modello 730/2015 integrativo. Si tratta dell’ultima occasione offerta dal fisco a quei contribuenti che hanno dimenticato di inserire una spesa che dà diritto alla detrazione fiscale.
Ecco come presentare il modello 730 integrativo 2015 e quali correzioni è possibile apportare.

Come presentare il Modello 730/2015 integrativo?

I contribuenti che devono presentare il Modello 730 integrativo 2015 non possono agire da soli.
In precedenza, il modello 730/2015 precompilato ha consentito a circa 1 milione e mezzo di contribuenti di accettare, modificare o integrare del proprio PC il modello 730 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
In vista della scadenza del 26 ottobre 2015, invece, chi deve presentare il modello 730 integrativo 2015:

• deve inviare il modello tramite un CAF o un altro intermediario abilitato;
• perderebbe comunque il beneficio dell’esclusione dai controlli formali assicurato a chi ha accettato senza modifiche il modello 730 precompilato 2015 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Di conseguenza occorre una corretta analisi costi-benefici. Chi deve presentare il modello 730/2015 integrativo deve comunque sostenere un costo (legato all’invio tramite CAF o altro intermediario abilitato). Perciò la modifica a favore converrà solo se davvero significativa o comunque superiore al costo da sostenere.

Modello 730 integrativo 2015 per detrazioni fiscali da inserire

Nell’ipotesi in cui il Modello 730 integrativo 2015 debba essere presentato per dichiarare ulteriori detrazioni fiscali e/o bonus che comportano maggiore credito o minore debito occorre:

• presentare al CAF o al professionista tutta la documentazione per il controllo compresa quella per la conformità dell’integrazione;
• quando si modificano tali dati occorre indicare il codice <<1>> nell’apposita casella presente nel frontespizio.

Modello 730 integrativo 2015 per cambio del sostituto d’imposta

Una situazione che spesso si è verificata in passato è quella di dover presentare il modello 730 integrativo per i contribuenti che hanno fornito in modo inesatto o non hanno fornito tutti i dati identificativi del sostituto d’imposta che avrebbe dovuto effettuare il conguaglio. Si tratta, per esempio, dei contribuenti che hanno cambiato lavoro nell’anno precedente oppure che hanno avuto un lavoro e poi hanno percepito un’indennità per l’altra parte dell’anno.

In questi casi occorre:

• fornire tutti i dati mancanti e indicarli nel riquadro "Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio";
• quando si modificano tali dati occorre indicare il codice <<2>> nell’apposita casella presente nel frontespizio.

Modello 730 integrativo 2015 per "doppia omissione"

Il modello 730 integrativo 2015 deve essere presentato anche quando il contribuente si accorge di non aver fornito sia gli elementi che comportano maggiore credito o minore debito, sia gli elementi utili per la corretta identificazione del sostituto d’imposta.
In questi casi, il contribuente deve:

• fornire tutti i dati mancanti utili per le correzioni da apportare;
• indicare il codice <<3>> nell’apposita casella presente nel frontespizio.

Modello 730 integrativo 2015, modello UNICO o 730 rettificativo 2015?

Per i contribuenti che, invece, devono presentare il modello 730 integrativo 2015 per dichiarare un maggiore debito o un minore credito occorre presentare il Modello UNICO PF 2015.
Un caso a parte è quello del modello 730 rettificativo 2015 da presentare entro il 10 novembre 2015: esso è utilizzabile quando gli errori nel modello già inviato sono attribuibili all’intermediario e non al contribuente.
Si tratta, principalmente, del caso di visto di conformità infedele: i CAF o i professionisti devono in questo caso versare la sola sanzione ravvedibile con il versamento ridotto ad 1/8 del minimo (vedi circolare agenzia delle entrate 26/E/2015).