2 Giugno, Italia in festa per la Repubblica

Elisabetta Scuncio Carnevale

02/06/2019

02/06/2019 - 11:37

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Oggi a Roma le celebrazioni in onore della Festa della Repubblica: si rinnova l’appuntamento con la tradizionale parata e le frecce tricolori

2 Giugno, Italia in festa per la Repubblica

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto ufficialmente le celebrazioni per la Festa della Repubblica.

Il capo dello Stato è giunto all’Altare della Patria accompagnato dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli. Qui il presidente ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite ignoto.

Erano presenti il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, quelli di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il presidente della Corte costituzionale, Giorgio Lattanzi.

2 giugno, Mattarella dà il via alla “Festa degli italiani”

Anche quest’anno, in tutta Italia, si celebra il 73esimo anniversario della Repubblica Italiana. A Roma, come da protocollo istituzionale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona di alloro in omaggio al Milite Ignoto, accompagnato dai presidenti di Senato e Camera.

In via dei Fori Imperiali si è svolta la Parata militare con la suggestiva esibizione delle Frecce Tricolore. Il tema scelto per la Parata di questo 2019 è stato l’inclusione.

Davanti al capo dello Stato e ai rappresentanti di Governo e istituzioni, hanno sfilato 3.975 persone in rappresentanza di tutti i corpi dello Stato e 300 sindaci con la fascia tricolore. Per la prima volta a sfilare c’era anche il personale della Riserva selezionata, il personale civile della Difesa e dei veterani.

“Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti”

, ha spiegato il presidente della Camera, Roberto Fico ai giornalisti. E mentre Matteo Renzi, su Twitter, parlava di una giornata senza polemiche, non si è fatta attendere la replica di Matteo Salvini all’alleato di governo Fico. Il vicepremier, su Facebook.

Polemiche a parte, il 2 giungo è la data di Fondazione della Repubblica italiana: il 2 e il 3 giugno del 1946, al termine della II Guerra mondiale, gli italiani furono chiamati alle urne per scegliere tra Monarchia o Repubblica. Il referendum istituzionale fu la prima vera votazione a suffragio universale che vide la partecipazione delle donne al voto. In questa occasione, la Repubblica ottenne 12.717.923 si preferenze contro i 10.719.284 della Monarchia. Dopo 85 anni di Regno, l’Italia divenne una Repubblica.

Nel pomeriggio di oggi, le celebrazioni continueranno nei Giardini del Palazzo del Quirinale che resteranno aperti dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito e non è necessario prenotare.
Leggi anche il programma dei festeggiamenti e le modifiche al traffico.

Per l’occasione si esibiranno le bande della Marina Militare, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare. Nel repertorio brani da concerto originale per banda, arrangiamenti di brani dal repertorio classico e colonne sonore.

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