Tutti corrono dietro al nuovo BTP Italia 2023; ma se esistesse una soluzione a maggior rendimento e teoricamente minor rischio intirinseco? Eccone 4 (+1 bonus)
Se stai pensando di sottoscrivere il nuovo BTP Italia in scadenza a giugno 2032, è importante sapere che il suo rendimento potenziale potrebbe essere più basso di quanto sembri. Secondo lo scenario stimato dal Mef, si prevede un’inflazione media all’1,8%; questo significa che il rendimento annuo lordo massimo si fermerebbe al 3,65%, sommando l’inflazione prevista al tasso fisso minimo garantito dell’1,85%.
Tuttavia, se l’inflazione reale risultasse più bassa, il rendimento scenderebbe di conseguenza, arrivando anche al minimo del solo tasso fisso. Il tutto con un emittente come l’Italia, che ha un rating di credito BBB+, fra i più bassi tra i Paesi dell’Eurozona classificati come investment grade.
E se esistessero obbligazioni con rendimenti uguali o superiori con un rischio inferiore, quindi con un rating creditizio più elevato o a una maggiore solidità dell’emittente? Ecco una selezione di titoli di Stato che potrebbero più redditizi e - secondo le agenzie di rating - di pari o minor rischio. [...]
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