Torna la zona arancione in Italia: in quali comuni scattano le restrizioni

Stefano Rizzuti

17 Dicembre 2021 - 10:57

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Se a livello regionale per il momento non sembrano esserci passaggi imminenti in zona arancione diverso è il discorso per alcuni comuni: vediamo in quali centri verranno introdotte nuove restrizioni.

Torna la zona arancione in Italia: in quali comuni scattano le restrizioni

Si riaffaccia la zona arancione in Italia. Tornano le restrizioni in alcune zone del Paese, ma per il momento solamente a livello territoriale. Nessuna zona arancione a livello regionale, ancora. Ma in alcuni comuni la stretta è stata già confermata.

In particolare è la Sicilia a tingersi nuovamente di arancione con otto comuni che entrano nella fascia di rischio più alta dopo la rossa: tra questi ci sono anche cinque nuovi ingressi, come stabilito dall’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci.

A livello regionale non dovrebbe scattare la zona arancione in nessun territorio prima del nuovo anno con l’unica possibile eccezione del Friuli-Venezia Giulia che sembra invece maggiormente a rischio, anche se gode ancora di un buon margine prima delle nuove restrizioni. Vediamo in quali comuni è già stata annunciata la zona arancione.

I comuni in zona arancione in Sicilia

L’ordinanza firmata da Musumeci prevede il passaggio in zona arancione per cinque comuni in seguito all’aumento dei contagi. Le restrizioni scattano da sabato 18 dicembre e restano in vigore fino a lunedì 27 dicembre. Ecco i comuni in cui viene introdotta la zona arancione:

  • Castrofilippo (Agrigento);
  • Marianopoli (Caltanissetta);
  • Motta Sant’Anastasia (Catania);
  • Terme Vigliatore (Messina);
  • Scaletta Zanclea (Messina).

In questi comuni viene prevista la zona arancione per l’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati, come stabilito dalle regole seguite in Sicilia. In Regione si è abbondantemente tornati al di sopra dei mille contagi giornalieri, ma l’occupazione dei posti letto in ospedale è ancora al di sotto delle soglie da zona gialla: siamo al 6% per le terapie intensive e al 13% in area medica.

In Sicilia è già in vigore la zona arancione per altri comuni: fino al 20 dicembre le restrizioni valgono per i centri di San Michele di Ganzaria e Militello in Val di Catania (Catania) e per Itala (Messina).

Le Regioni che rischiano la zona arancione

Per la settimana di Natale nessuna Regione passerà in zona arancione mentre quelle in zona gialla saranno sempre di più. Qualche rischio maggiore si corre invece nella settimana successiva, quella tra Natale e Capodanno.

In realtà al momento sembrano esserci concreti rischi di passare in zona arancione solamente per il Friuli-Venezia Giulia, dove l’incidenza dei casi settimanali è vicina ai 400 contagi ogni 100mila abitanti e il tasso di ricoveri è alto: siamo oltre il 23% in area medica e sopra il 18% in terapia intensiva. C’è, comunque, ancora margine rispetto ai limiti fissati al 30% per i posti letto occupati in area non critica e al 20% per le rianimazioni.

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