Whitepaper di Bitcoin nascosto in MacOs, come trovarlo

Dario Colombo

06/04/2023

06/04/2023 - 14:26

Il whitepaper di Bitcoin a firma di Satoshi Nakamoto è nascosto nel sistema operativo MacOS. Ecco i passi da seguire per trovarlo

Il whitepaper di Bitcoin, pubblicato il 31 ottobre 2008 con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, è presente anche su MacOs, il sistema operativo Apple.

Tutti gli utenti di computer Apple lo possono leggere, a patto di trovarlo però, perché non è nemmeno nominato come tale.
Il file su MacOS con il whitepaper di Bitcoin, infatti, è un pdf che si chiama simpledoc.

Il whitepaper di Bitcoin, lo ricordiamo, è un documento di nove pagine che spiega l’idea e la messa in pratica di un sistema peer-to-peer per il trasferimento di denaro elettronico senza dover ricorrere a un’istituzione finanziaria come una banca: il sistema Bitcoin utilizza un algoritmo proof-of-work per registrare la cronologia pubblica delle transazioni su una blockchain, che si rivela altamente sicuro contro gli attacchi.
La blockchain di Bitcoin è composta da nodi che controllano la potenza di calcolo e che accettano solo blocchi validi, rifiutando quelli non validi sulla base di un meccanismo di consenso.

Come trovare il whitepaper di Bitcoin su MacOS

Come ha rivelato Andy Baio su Waxy, una copia del whitepaper di Bitcoin e presente sui computer Apple con macOS a partire dalla versione Mojave (10.14.0) fino alla versione attuale, Ventura (13.3).

Si chiama simpledoc.pdf e riporta le storiche nove pagine a firma di Satoshi Nakamoto e Bitcoin,org..

Per trovarlo sulla versione italiana di MacOS, i passi da seguire sono questi:

aprire il Finder
selezionare Macintosh HD,
aprire la cartella Sistema
aprire la Libreria
aprire Image Capture
aprire Devices
fare Ctrl + clic sull’applicazione VirtualScanner e selezionare Mostra contenuto pacchetto
aprire la cartella Contenuti
aprire la cartella Resources
quindi aprire simpledoc.pdf.

In Image Capture il whitepaper Bitcoin viene utilizzato anche come documento di esempio per un dispositivo chiamato Virtual Scanner II, che è nascosto, o non installato per tutti come impostazione predefinita.

Per chi ha modo di vedere selezionare il dispositivo «Virtual Scanner II», nei Dettagli deve impostare Media su «Document» e Media DPI su «72 DPI» per vedere l’anteprima della prima pagina del documento Bitcoin.

E a chi si chiede il perché vi sia proprio il whitepaper di Bitcoin come documento di esempio, la risposta non c’è. Ci sono solamente ipotesi.
Una la avanza lo stesso Andy Baio, ipotizzando che è stato scelto come un pdf multipagina comodo e leggero a scopo di test, ma non pensato per essere visto dagli utenti finali.

Si è poi appreso che il fatto era stato segnalato internamente ad Apple l’anno scorso, ma che non sono state fatte azioni.