Seduta all’insegna del rialzo per i futures sui principali listini a stelle e strisce. Per oggi, abbiamo selezionato tre titoli in evidenza nel pre-market: Ollie’s Bergain, Guess e Box
Seduta all’insegna dei rialzi sui futures dei principali listini americani, che si mantengono in territorio positivo dopo la pubblicazione dei dati preliminari sul Pil a stelle e strisce del secondo trimestre 2019. Per oggi, abbiamo selezionato tre titoli che nel pre-market di Wall Street stanno mettendo a segno movimenti di un certo rilievo:
- Ollie’s Bergain: nel pre-market di Wall Street la società sta lasciando sul terreno oltre il 25% di valore dopo aver tagliato le stime sull’intero anno. Oltre a questo, nel secondo trimestre 2019 l’azienda ha registrato utili per azione (adjusted) a 0,35 dollari, al di sotto delle stime a 0,46 dollari. Con i ribassi di oggi, le quotazioni si dovrebbero riportare verso il supporto statico lasciato in eredità dai top del 29 gennaio 2018. La struttura grafica ha comunque subito un brusco deterioramento, ed è ragionevole attendersi ulteriori ribassi nel breve termine.
- Guess: nel secondo trimestre del 2019 la società ha superato le attese degli analisti registrando utili per azione a 0,38 dollari (previsioni a 0,29 dollari). Positivi anche i ricavi, che hanno raggiunto quota 683,2 milioni di dollari (stime a 671,42 milioni di dollari). Nel pre-market, le azioni Guess segnano un rialzo del 15,03%. Per ulteriori rialzi sarebbe importante un ritorno dei corsi sopra 18,83 dollari, zona di transito della media mobile semplice a 200 giorni.
- Box: durante il pre-market, le azioni della società cedono l’8,53%. La causa di queste vendite è da attribuirsi ai risultati della trimestrale, che hanno evidenziato un trimestre a breakeven (stime a 0,02 dollari di perdita per azione). Anche se i ricavi hanno battuto le stime degli analisti, si è assistito ad una contrazione dei customer retention rates (che indicano il tasso di fedeltà dei clienti all’azienda). Oltre a questo, Box ha l’asciato invariato l’outlook sugli utili dell’intero anno. I prezzi del titolo proseguono di fatto il downtrend in atto dalla seconda metà del 2018, mirando ai supporti di quota 10 dollari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
