Wall Street previsioni 2023

Un 2023 all’insegna della volatilità per Wall Street. L’anomala dispersione delle previsioni di esperti e istituzioni economiche conferma uno scenario inquietante. Su quali titoli puntare?

A Wall Street le previsioni per il 2023 sono orientate alla prudenza. I primi mesi dell’anno saranno critici per l’economia statunitense, che già inizia a scricchiolare sotto il peso di politiche monetarie restrittive. Nonostante i ribassi visti nel 2022, le quotazioni di mercato non hanno ancora incorporato l’aumento dei tassi di interesse attuati dalla Fed nel corso dell’anno per combattere l’inflazione: il riflesso delle scelte di politica monetaria potrebbe vedersi nei prossimi mesi.

Poiché i fattori macroeconomici e geopolitici che hanno caratterizzato il 2022 continueranno ad essere protagonisti anche nel 2023, i timori di recessione combinata ad un inflazione persistente fanno propendere per una contrazione degli utili societari.

Nel formulare le loro previsioni per il 2023, gli analisti delle principali banche d’affari hanno tenuto conto di questi tre elementi: rialzo dei tassi di interessi, inflazione e revisione degli utili societari. Vediamo di seguito le proiezioni di prezzo dell’indice benchmark di Wall Street, l’S&P 500, e quali sono le azioni da comprare nel 2023 secondo gli esperti.

Wall Street previsioni 2023

Wall Street, previsioni 2023 per l’S&P 500
Azioni di Wall Street da comprare nel 2023

Wall Street, previsioni 2023 per l’S&P 500

Nella tabella che segue abbiamo raccolto le previsioni 2023 per l’S&P 500, formulate dagli uffici studi delle principali banche d’affari e degli hedge fund su scala mondiale.

Previsioni	Target a fine 2023	Variazione %
Barclays	3.675	-3,9%
Societè Generale	3.800	-0,6%
UBS	3.900	+2%
Morgan Stanley	3.900	+2%
BlackRock	3.930	+2,8%
Goldman Sachs	4.000	+4,6%
BofA	4.000	+4,6%
Credit Suisse	4.050	+5,9%
RBC	4.100	+7,2%	.JPMorgan	4.200	+9,8%
Wells Fargo	4.300	+12,4%
Oppenheimer	4.400	+15,1%
Deutsche Bank	4.500	+17,7%
Gruppo Leuthold (Paulsen)	5.000	+30,8%

Come ha sottolineato anche lo strategist di Kairos, Alessandro Fugnoli, le previsioni 2023 sono caratterizzate da una forte dispersione dovuta alla complessità del periodo che stiamo attraversando e incorporano le tensioni vissute nel corso del 2022. Tensioni che porteranno ancora volatilità a Wall Street e sui mercati azionari globali.

Dispersione delle previsioni di prezzo S&P500

La previsione media dell’S&P 500 per il 2023 è di 4.009 secondo un sondaggio di Bloomberg. Un rapporto di Reuters basato sulle analisi di 41 strateghi di Wall Street indica un prezzo obiettivo medio per l’S&P 500 pari a 4.200 punti.

Azioni di Wall Street da comprare nel 2023

In un contesto come quello appena descritto, gli esperti concordano nel dire che una corretta asset allocation passa da una selezione delle aziende con fondamentali solidi e modelli di business caratterizzati da una buona marginalità o connessi a trend di lungo periodo, come quello della transizione energetica e della digitalizzazione.

Tra i titoli che non temono un rallentamento dell’economia e presentano ottime prospettive di crescita a lungo termine troviamo General Electric, UPS, nVent Electric, Hexcel e PTC. Vediamo di seguito le loro caratteristiche.

General Electric

General Electric, la storica multinazionale statunitense attiva nel campo della tecnologia e dei servizi, ha perso cica il 20% alla Borsa di New York nel corso del 2022, recuperando terreno a dicembre. Di questi giorni la notizia di un riassetto organizzativo con lo spin off di GE Healthcare che lascia il gruppo composto da tre nuove società (GE Power, GE Aerospace e GE Renewable Energy) con focus su energie rinnovabili e ibride.

La raccomandazione media degli analisti riportata da MarketScreener è «buy» con target price medio a 93,63 dollari (contro gli attuali 68,40 dollari).

UPS

Anche UPS ha perso circa il 20% nel corso del 2022 e potrebbe continuare a soffrire di un contesto macroeconomico in rallentamento. I volumi di consegna della multinazionale leader nel settore della logistica sono infatti legati alla crescita economica.

Tuttavia, nel lungo termine l’azienda dovrebbe raggiungere gli obiettivi fissati per il 2023 aumentando l’attenzione per le piccole e medie imprese, per l’e-commerce e per i mercati internazionali ad alta crescita, migliorando il suo margine di profitto.

nVENT

Ottime prospettive anche per nVENT, società che produce soluzioni di connessione e protezione elettrica. Secondo le stime, gli utili dovrebbero crescere del 18% nel 2022 e del 7% nel 2023.
Le soluzioni tecnologicamente avanzate di nVent possono favorire l’elettrificazione nell’economia e creare le strutture e le reti di trasmissione e distribuzione dell’energia per veicoli elettrici, case intelligenti e automazioni industriali.
Il potenziale di crescita di nVENT è dunque molto elevato.

PTC

PTC è una società specializzata nella digitalizzazione delle attività produttive, nella realtà aumentata e crea software per la gestione del ciclo di vita del prodotto. Secondo i dati di Insider Monkey, 39 hedge fund erano rialzisti sul titolo alla fine del terzo trimestre del 2022, rispetto ai 42 fondi del trimestre precedente. PTC potrebbe subire una contrazione nel caso di rallentamento della produttività del settore industriale, ma le prospettive a lungo termine rimangono eccellenti e la rivoluzione digitale continuerà anche in futuro.

Lockheed Martin

Lockheed Martin è tra i titoli di Wall Street che ha meglio performato nel 2022. Con un rialzo del 36%, la società leader nell’industria bellica è ben posizionata per incrementare i guadagni anche nel 2023 grazie alle commesse e alle forniture militari all’Ucraina e agli alleati. L’allungarsi del conflitto in Europa potrebbe generare un incremento dei flussi di cassa nei prossimi anni, confermando agli azionisti una solida remunerazione (attualmente del 2,5%).