Вооm dеl mеrсаtо dеі vессhі tеlеfоnі: аlсunі mоdеllі rаggіungоnо і 53 mіlа euro

Luna Luciano

29 Giugno 2025 - 15:47

I vecchi cellulari tornano di moda: nostalgia, collezionismo e design spingono i prezzi alle stelle. Alcuni modelli sfiorano i 53mila euro. Ecco perché.

Вооm dеl mеrсаtо dеі vессhі tеlеfоnі: аlсunі mоdеllі rаggіungоnо і 53 mіlа euro

Negli ultimi tempi si sta osservando un ritorno ai vecchi telefoni: vuoi per nostalgia, per collezionismo o per avere una vita non legata agli schermi, alcune persone hanno voluto acquistare i vecchi cellulari a conchiglia, come i motorola e gli intramontabili nokia.

Un trend che ha portato a un vero boom sul mercato, con alcuni telefoni venduti addirittura per oltre 53mila dollari. Quello che sembrava un oggetto obsoleto, ormai dimenticato nei cassetti di casa, si è trasformato in un pezzo da collezione ricercato in tutto il mondo.

Modelli come il Motorola DynaTAC 8000X, lanciato nel 1983, o il Nokia 8800 Carbon Arte, realizzato con materiali di pregio come titanio e vetro temprato, stanno vivendo una seconda giovinezza. Alcuni prototipi o dispositivi in perfette condizioni sono stati battuti all’asta per cifre da capogiro, raggiungendo valori di decine di migliaia di euro.

Il mercato si sta dividendo tra chi compra per pura nostalgia, magari per ritrovare il primo cellulare avuto da giovane, e chi investe, puntando sulla futura rivalutazione. Ciò che sorprende è che questo fenomeno non riguarda solo i modelli più rari o iconici: anche dispositivi meno noti ma originali nel design, come il Nokia 7280, possono raggiungere prezzi notevoli.

E mentre le grandi aziende sfornano smartphone sempre più costosi, una parte del pubblico sembra voler fare un passo indietro, cercando semplicità e stile retrò.

Boom del mercato dei vecchi telefoni: ecco perché

Il ritorno dei vecchi telefoni sul mercato dell’usato non è solo una moda passeggera. Si tratta di un fenomeno che coinvolge fattori culturali, affettivi e persino economici. In un mondo sempre più connesso e dominato da notifiche, social e schermi, molte persone stanno riscoprendo il valore della disconnessione. Tornare a un telefono a pulsanti diventa una scelta consapevole per limitare le distrazioni e migliorare la qualità della vita.

Accanto a questo, gioca un ruolo importante anche la nostalgia. I primi telefoni cellulari sono stati per molti simboli di libertà, indipendenza o ricordi familiari. Avere di nuovo tra le mani un Nokia 3310, un Motorola Razr o un Ericsson T28 riporta indietro nel tempo. Questo fattore emotivo ha un peso significativo nel mercato, portando alcuni acquirenti a spendere cifre importanti per modelli in buone condizioni o mai usati.

Un ulteriore motore del boom è il collezionismo tecnologico. Alcuni dispositivi, specie se venduti in edizione limitata o con design fuori dal comune, sono considerati veri e propri oggetti d’arte industriale. Il Nokia 7280, noto anche come “rossetto” per la sua forma allungata e colori accesi, è un esempio lampante.

Infine, l’aspetto economico. In un momento in cui gli smartphone di fascia alta possono costare più di 2.000 euro, i telefoni semplici sono tornati a essere visti anche come scelte pratiche ed economiche, in particolare per anziani, bambini o per chi desidera un secondo dispositivo.

Vecchi telefoni venduti per 53mila dollari: ecco come capire quanto valgono i nostri

Alcuni telefoni vintage sono stati venduti per somme incredibili: un iPhone di prima generazione sigillato è stato battuto all’asta per 63.000 dollari (oltre 53mila euro), mentre il già citato Motorola DynaTAC 8000X, in edizione da collezione, ha toccato 41.000 dollari. Ecco quindi che si potrebbe pensare di recuperare il proprio vecchio Nokia e venderlo all’asta. Ma cosa determina il valore di un vecchio telefono?

Il primo fattore è lo stato di conservazione. I modelli mai utilizzati, con scatola originale, manuali e accessori, sono i più ambiti. Spesso, il fatto stesso che non siano mai stati accesi li rende un investimento. Anche un telefono usato, se in buone condizioni e funzionante, può comunque valere molto, soprattutto se raro o con caratteristiche distintive.

La rarità del modello è un altro elemento chiave: più un dispositivo è difficile da trovare, più il suo valore aumenta. Alcuni modelli sono stati prodotti in serie limitata o solo per determinati mercati, e oggi risultano introvabili. A questo si aggiunge l’innovazione tecnica o di design: materiali come il titanio o il vetro temprato, oppure un’estetica unica, possono far schizzare i prezzi.

Per capire il valore di un proprio vecchio cellulare, è utile consultare siti specializzati, come eBay, ma anche piattaforme dedicate al collezionismo tecnologico. Non bisogna sottovalutare l’effetto degli accessori originali: caricabatterie, cuffie, custodie e anche semplici manuali possono far aumentare notevolmente la cifra finale.

Attenzione però: non tutti i telefoni vecchi valgono molto. Alcuni sono ormai difficili da riparare o non hanno più pezzi di ricambio, il che li rende poco appetibili. Ma se si possiede un modello particolare, è possibile che si abbia in casa un piccolo tesoro tecnologico.

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# Nokia

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