In Germania è allarme per due casi sospetti ad Amburgo di Marburg, un virus simile all’Ebola: i sintomi, la trasmissione e perché c’è timore per questa febbre emorragica ad alta mortalità.
Virus Marburg, è allarme in Germania dopo i due casi sospetti riscontrati alla stazione centrale di Amburgo: si tratta di uno studente di medicina e della sua compagna, entrambi di ritorno da un viaggio in Ruanda.
Quanto accaduto nelle scorse ore ha riportato la Germania - ma non solo - indietro di qualche anno al periodo buio della pandemia: due binari della stazione di Amburgo chiusi e 200 passeggeri bloccati mentre intorno a loro si muoveva il personale sanitario con addosso tute protettive.
Del resto con il virus Marburg - che si sta espandendo pericolosamente in Africa Orientale - non si può scherzare, visto che appartiene alla stessa famiglia del tristemente famoso virus Ebola, con cui condivide anche l’alto tasso di mortalità.
Lo studente di ritorno dal Ruanda ha accusato i primi sintomi - febbre - già dal giorno prima, sentendosi poi male quando era a bordo del treno; entrambi i ragazzi ora sono stati trasferiti all’ospedale universitario di Eppendorf, un rinomato centro specializzato in malattie infettive.
Ma cos’è il virus Marburg? Come si trasmette? Quali sono i suoi sintomi? Cerchiamo di capire meglio come si sviluppa questa malattia considerata come molto pericolosa a causa del suo alto tasso di mortalità.
Cos’è il virus Marburg
La malattia da virus Marburg (MVD) ha un lungo rapporto con la Germania, visto che è stata isolata per la prima volta nel 1967 nella cittadina tedesca di Marburgo dove - partendo da un laboratorio che aveva lavorato con reni di scimmie verdi ugandesi - si era verificata una epidemia di febbre emorragica.
Il virus Marburg appartiene alla famiglia Filoviridae - la stessa dell’Ebola -, che nei primati provoca febbri emorragiche virali, caratterizzate da sanguinamento e da anomalie della coagulazione che spesso portano alla morte.
Come tristemente noto sia il virus Marburg sia l’Ebola possono colpire l’uomo, con questa malattia che negli anni ha fatto registrare diversi focolai tutti circoscritti ad alcune zone dell’Africa.
I sintomi del virus Marburg
I sintomi del virus Marburg sono simili a quelli dell’Ebola. Il periodo di incubazione solitamente va dai 5 ai 10 giorni, con la prima manifestazione che generalmente è un’improvvisa febbre molto alta.
Dopo la febbre gli altri primi sintomi sono cefalea, brividi, malessere e dolori muscolari, ma in seguito possono verificarsi anche vomito, diarrea e dolori addominali spesso accompagnati da crampi.
Se la malattia si aggrava, possono comparire eruzioni cutanee e soprattutto i segni di una febbre emorragica: emorragie mucosali e gastrointestinali, patecchie e sanguinamenti.
Trasmissione e mortalità del virus Marburg
La trasmissione da uomo a uomo del virus Marburg avviene tramite contatto diretto con sangue, fluidi corporei, ferite, mucose oppure anche con il contatto con superfici e oggetti contaminati.
Altre fonti di contagio sono il contatto con animali infetti oppure il mangiare le loro carni. La trasmissione è più probabile quando la malattia è in fase avanzata rispetto a quando è in incubazione.
Il tasso di mortalità del virus Marburg è del 50%, molto alto come quello dell’Ebola e motivo della grande apprensione che si sta vivendo in questi giorni in Germania.
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