Verbali Fed, cosa dicono le minute di Ottobre 2019

Mario D’Angelo

20/11/2019

21/11/2019 - 09:38

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I verbali Fed di Ottobre spiegano perché Trump, in realtà, non ha fretta di siglare la prima fase dell’accordo commerciale con la Cina

Verbali Fed, cosa dicono le minute di Ottobre 2019

La Federal Reserve Bank ha rilasciato le minute dell’ultima riunione. La lettura dei verbali Fed di Ottobre 2019 è particolarmente interessante perché da essi emergono indicazioni circa la futura politica sui tassi d’interesse del FOMC.

Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell è sempre ai ferri corti con Donald Trump, che continua a chiedere un ulteriore taglio. Ma sul potere di negoziazione del Presidente USA pesa ancora la questione irrisolta della guerra commerciale con la Cina.

Cosa dicono i verbali Fed

Alle 2 del pomeriggio ora locale, la Fed ha reso pubblici i verbali relativi alla riunione del 30 Ottobre. Il taglio dei tassi che è stato deciso sarà - con tutta probabilità - l’ultimo movimento del 2019.

La Fed ha tagliato i tassi di un quarto di punto il 30 Ottobre, il terzo taglio da Luglio 2019 a questa parte. Nel discorso successivo, Jay Powell ha detto chiaramente che, a meno che non cambi qualcosa, i tassi rimarranno invariati.

Un fattore di cambiamento determinante potrebbe essere l’accordo fra USA e Cina, ma la firma della prima fase si è allontanata dopo che il Senato statunitense ha dato supporto a Hong Kong.

L’ultimo taglio, dicono i verbali, è stato dovuto alla debolezza globale e alle tensioni commerciali, quindi in realtà un accordo dovrebbe rendere ancora più difficile un ulteriore abbassamento.

Minute Fed, membri del FOMC non vogliono nuovi tagli

Dai verbali Fed emerge chiaramente che la maggior parte del membri del FOMC ritengono appropriato l’attuale livello dei tassi. E, anzi, alcuni hanno detto che la Fed dovrebbe comunicare con ancora maggior forza che un altro taglio è molto improbabile senza segnali di un «significativo rallentamento».

Alcuni dirigenti avrebbero preferito mantenere stabili i tassi perché l’outlook è favorevole ed è atteso un innalzamento dell’inflazione.

Ciò che non viene chiarito nei verbali Fed di Ottobre è, in caso di accordo USA-Cina e crescita stabile l’anno prossimo, ci sarà un rialzo dei tassi?

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