Settimana lavorativa da 32 ore, straordinari per chi lavora il venerdì: cosa prevede la proposta di legge Usa

Giorgia Bonamoneta

11 Marzo 2023 - 16:22

Negli Stati Uniti è stata proposta al Congresso una legge per la settimana lavorativa da 32 ore. Ecco cosa prevede e perché è criticata.

Settimana lavorativa da 32 ore, straordinari per chi lavora il venerdì: cosa prevede la proposta di legge Usa

Il tema della settimana lavorativa corta continua a far discutere. Nucleo del dibattito è l’aumento delle ore giornaliere alla diminuzione dei giorni. Per questo si discute di diminuire le ore di lavoro e negli Stati Uniti la proposta di legge prevede la riduzione dell’orario lavorativo della settimana da 40 a 32 ore.

A proporre la settimana lavorativa corta da 32 ore è stato il rappresentante del distretto della California Mark Takano. La proposta, che prende il nome di 32-hour Workweek Act, è stata presentata al Congresso. Lo scopo, dichiarato dallo stesso Takano, è quello di aumentare la felicitate lavoratori. Per questo il politico si è appassionato al tema della settimana corta, perché ha capito che serve un cambiamento significativo per permettere a tutte le persone di raggiungere la “felicità”.

L’Indice di felicità del pianeta (IFP) o in inglese Happy planet index, rappresenta la misura del benessere e dell’efficienza dell’ambiente di una nazione. Gli Stati Uniti, con un punteggio di 7, si trovano a 11 posizioni di distanza dalla capofila Finlandia (-0,8 punti). In quasi tutti i Paesi con un livello di felicità alto si sta sperimentando o è già in uso la settimana corta lavorativa e i dipendenti in larga parte hanno confessato che non tornerebbero indietro.

È con questo spirito che Takano propone la settimana lavorativa da 32 ore, scontrandosi però con chi gli critica la genericità della proposta. Ecco cosa prevede la legge per la settimana corta lavorativa da 32 ore proposta negli Stati Uniti.

Proposta di legge per settimana lavorativa da 32 ore: inizia la sperimentazione?

Mark Takano, rappresentante del distretto della California, ha proposto una legge per la settima lavorativa di 32 ore. Sulla scia delle numerose proposte di legge, arriva al Congresso una proposta che inquadra la settimana da 32 ore anziché 40. L’obiettivo è pensare alla felicità dei dipendenti e, allo stesso tempo, permettere una maggiore competitività nel mondo del lavoro.

La proposta stessa è posta per creare dibattito e trovare i punti di vantaggio per tutti i tipi di lavoratori. Inoltre negli Stati Uniti ci sono almeno 33 aziende che già hanno intentato la via della settimana corta, con risultati che dalle prime stime sono per la maggior parte positivi.

Cosa prevede la proposta di legge per la settimana corta?

La proposta di Takano prevede di allinearsi a quanto già in uso in altri parti del mondo e in alcune delle aziende statunitensi. La settimana corta di 32 ore, nelle intenzione, dovrebbe migliorare la qualità di vita dei dipendenti. La proposta vuole applicare la settimana corta ai lavoratori di settori come ospitalità, trasporti, edilizia, produzione, vendita all’ingrosso e al dettaglio. La sua proposta imporrebbe inoltre il pagamento degli straordinari per qualsiasi lavoro svolto dopo le 32 ore , il che incoraggerebbe le imprese a pagare di più i lavoratori per orari più lunghi o ad accorciare la loro settimana e assumere più persone.

Non tutti si dicono d’accordo. Gli oppositori alla settimana lavorativa da 32 ore sono contrari a una legge che generalizza tutti i rapporti di lavoro. C’è chi fa notare come una simile legge potrebbe esacerbare la carenza di personale, aumentare i costi del lavoro e rendere la vita più difficile ai professionisti delle risorse umane e alle imprese che ancora sono in difficoltà in seguito alla pandemia.

La proposta è tornata al Congresso e come lo stesso Takano ha auspicato, questo è il momento di dibattere sul tema e permettere una maggiore sperimentazione.

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