USA, proposta di aumento delle tasse per ricchi e grandi aziende: ecco chi potrebbe pagare di più

Mauro Speranza

14 Settembre 2021 - 13:01

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Diffusa una proposta di riforma fiscale dei Democratici che prevede l’aumento delle tasse per cittadini e grandi aziende mentre le riduce per i meno ricchi.

USA, proposta di aumento delle tasse per ricchi e grandi aziende: ecco chi potrebbe pagare di più

Negli Stati Uniti filtra una notizia su un possibile aumento delle tasse per i cittadini e per le società, dando seguito a quanto promesso dal Presidente Joe Biden nel corso della sua campagna elettorale.

La notizia è stata diffusa dal Washington Post, secondo il quale un potente gruppo all’interno del Partito Democratico americano avrebbe fatto girare una bozza di proposta.

La proposta di aumento delle tasse negli Stati Uniti

Secondo il documento, l’aliquota fiscale dovrebbe salire dal 37% al 39% per tutti i cittadini statunitensi con un reddito superiore ai 435 mila dollari.

Per le grandi società con guadagni superiori ai 5 milioni di dollari, l’imposta salirebbe al 26,5% rispetto all’attuale 21%, aumento che risulterebbe inferiore al 28% proposto da Biden nel corso della campagna elettorale che lo ha visto vincente quasi un anno fa.

La soglia fissata per le aziende è quella dei 400 mila dollari. Le società che guadagnano una cifra inserita nel range compreso tra questa soglia e i 5 milioni pagherebbero ancora il 21%, mentre sotto i 400 mila vedrebbero le imposte ridotte al 18%.

L’obiettivo del piano fiscale sarebbe quello di raccogliere complessivamente 2.900 miliardi di dollari di nuove tasse, mentre le aziende più piccole dovrebbero vedere le loro imposte ridursi.

Il ridimensionamento delle promesse di Biden

Per lo storico giornale americano, si tratterebbe di un ridimensionamento degli aumenti fiscali ancora più ambizioso rispetto a quanto richiesto da Biden all’inizio di quest’anno, ma certamente rappresenterebbe un allentamento dei tagli in tema di imposte attuati dai Repubblicani quando al potere c’era Donald Trump.

Un esempio di ridimensionamento citato dal WP è quello del tasso di plusvalenza pagato dagli investitori che passerebbe dal 20% al 25%, mentre Biden ne proponeva addirittura un raddoppio.

Al tempo stesso, il piano dei Democratici prevede una nuova imposta sugli individui ad alto reddito, sottolinea il giornale, misura che permetterebbe di raccogliere più di 127 miliardi di dollari.

Il portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates, ha definito il piano come una proposta che fa un significativo progresso verso la garanzia di un sistema che premia il lavoro e non solo la ricchezza, mentre vede mantenute le promesse del Presidente di abrogare i tagli fiscali di Trump, senza aumentare le tasse sugli americani meno ricchi.

Gli altri provvedimenti

Tra le altre proposte dei democratici rilanciate dal WP, c’è l’imposizione di una tassa sul tabacco per circa 100 miliardi di dollari.

Al centro dell’attenzione del partito di Biden ci sarebbero anche le criptovalute, trattate come gli altri strumenti finanziari, quindi sotto imposizione fiscale, per raccogliere 16 miliardi di dollari.

Inoltre, verrebbe rivisto il sistema fiscale internazionale americano per cercare di impedire alle aziende di spostare i loro profitti all’estero, soprattutto verso i paradisi fiscali.

Nella somma che la riforma fiscale potrebbe raccogliere è incluso anche un piano di risparmi ottenuti come risultato di una maggiore applicazione delle leggi fiscali esistenti e ulteriori riforme politiche delle prestazioni sanitarie, facendo arrivare il totale a 3,5 trilioni di dollari.

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