Stati Uniti: mercato del lavoro in ginocchio (e non è finita qui)

Luca Fiore

30 Aprile 2020 - 17:01

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Ancora indicazioni particolarmente negative dal mercato del lavoro della prima economia, dove nell’ultima settimana le nuove richieste di sussidio sono cresciute di oltre 3,8 milioni di unità.

Stati Uniti: mercato del lavoro in ginocchio (e non è finita qui)

Con gli oltre 3,8 milioni dell’ultima settimana, il conto dei posti di lavoro persi negli Stati Uniti a causa del lockdown ha superato, in un mese e mezzo, quota 30 milioni.

Secondo i dati diffusi dal Dipartimento del lavoro Usa, che ogni giovedì alle 14:30 italiane rilascia questo tipo di aggiornamento, nella settimana al 25 aprile le nuove richieste di sussidio di disoccupazione si sono attestate a 3,839 milioni di unità.

Il dato segna un calo di 603 mila unità rispetto alla precedente rilevazione.

Lavoro Usa: un buco da 30 milioni

Si tratta di dati che fotografano un Paese che, nonostante le avvisaglie arrivate dall’Europa, non è riuscito ad arginare l’impetuosa avanzata del virus. Al momento poco meno di un malato su tre nel mondo vive negli Stati Uniti (1,04 milioni su 3,2 complessivi) e la prima economia ha finora registrato oltre 60 mila morti.

Nonostante per le nuove richieste di sussidio si tratti del quarto calo consecutivo, il totale dei posti di lavoro persi è salito in quota 30 milioni di unità.

“Se nella prima ondata –ha commentato James Knightley, Chief International Economist di ING- la perdita di posti di lavoro si è concentrata nel commercio al dettaglio e nell’ospitalità a causa delle chiusure, ora le perdite di posti di lavoro si stanno espandendo ai fornitori e alle altre industrie”.

Inoltre, continua Knightley, le modalità con cui le riaperture avverranno, causa le misure di distanziamento e la riluttanza a fare shopping, “potrebbero non rendere economicamente giustificabile far ripartire l’attività”.

L’impatto del Coronavirus sull’economia statunitense ieri è stato solo parzialmente inglobato dal dato sul Pil che, nel primo trimestre, ha messo a segno il dato peggiore dal 2008 scendendo del 4,8% (e per il trimestre corrente potrebbe essere registrata una contrazione a due cifre).

Disoccupazione Usa: 30 milioni senza lavoro?

“Guardando avanti, con la riapertura dei posti di lavoro, dobbiamo garantire che la transizione delle persone dallo stato di disoccupazione alla forza lavoro”, ha detto il Segretario al Lavoro Eugene Scalia. Passaggio fondamentale di questo processo, ha continuato Scalia, “sarà rappresentato dalla sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Nel breve, la situazione è destinata a peggiorare. ING stima disoccupati a 20 milioni ad aprile ed a 30 milioni nel mese successivo: la stima sul tasso di disoccupazione è rispettivamente fissata al 16 e al 22%. Il dato non è troppo lontano dal 20% che, secondo Kevin Hassett, consulente economico della Casa Bianca, sarà raggiunto entro giugno.

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