Gli Usa invitano i propri cittadini a contribuire al pagamento del debito nazionale

Luna Luciano

27 Luglio 2025 - 10:16

Con un debito record, gli Stati Uniti chiedono l’aiuto diretto dei cittadini: ora si può donare anche con PayPal e Venmo. Un’iniziativa storica tra economia e tecnologia.

Gli Usa invitano i propri cittadini a contribuire al pagamento del debito nazionale

L’America è alle prese con la lotta al debito pubblico e questa volta in prima linea schiera i suoi cittadini.

In un momento storico in cui il debito federale degli Stati Uniti ha raggiunto dimensioni senza precedenti, superando i 36.700 miliardi di dollari, il governo americano sta tentando nuove strade per affrontare una delle più gravi emergenze economiche nazionali. La novità? Chiedere ai propri cittadini di contribuire direttamente alla riduzione del debito pubblico attraverso donazioni volontarie.

L’iniziativa, già attiva da diversi mesi, è stata rilanciata con una nuova veste digitale: oggi è possibile effettuare donazioni tramite le popolari piattaforme PayPal e Venmo. Una mossa pensata per coinvolgere un pubblico più giovane e tecnologicamente abituato all’uso di app e pagamenti digitali, rendendo così più semplice e immediata la partecipazione alla causa.

Sebbene il gesto abbia un valore più simbolico che pratico, rappresenta un segnale forte: la crescente preoccupazione del governo per la sostenibilità del debito nazionale e la ricerca di ogni possibile strumento, anche non convenzionale, per contenerne gli effetti a lungo termine. Ecco in cosa consiste la nuova iniziativa nel dettaglio e in che condizioni versano le casse americane.

Usa, debito in crescita record: ecco cosa sta accadendo

Negli ultimi anni, il debito pubblico degli Stati Uniti ha continuato a crescere a un ritmo allarmante. Attualmente si attesta a oltre 36,7 trilioni di dollari (36.700 miliardi), con proiezioni che lo avvicinano rapidamente alla soglia dei 38.000 miliardi. Una cifra difficile da immaginare, che riflette anni di spese pubbliche elevate, crisi economiche globali, programmi di stimolo e guerre costose.

Nel solo mese di marzo 2025, il governo ha registrato un esborso record di 286 miliardi di dollari, superando persino i livelli di spesa raggiunti durante la pandemia di COVID-19. Un altro fattore chiave è rappresentato dall’approvazione di pacchetti legislativi molto onerosi, come il cosiddetto Big Beautiful Bill, che si prevede aggiungerà oltre 3.400 miliardi di dollari al deficit nei prossimi dieci anni.

Tutto ciò ha portato non solo a una crescita smisurata del debito, ma anche a un peggioramento della percezione internazionale della solvibilità degli Stati Uniti. Il rischio di perdere il primato come economia più solida del mondo è oggi più concreto che mai.

Nel contesto attuale, a governare i mercati sembrano essere più i grandi acquirenti di titoli di stato, i cosiddetti “venditori di obbligazioni”, che i governi stessi. In questa dinamica, la credibilità finanziaria del Paese diventa un asset strategico quanto le sue riserve auree o militari.

Debito pubblico USA, ecco come i cittadini contribuiranno

Per cercare di contenere il peso del debito e aumentare la consapevolezza pubblica sul problema, il governo americano ha rilanciato una misura già esistente dal 1996: la possibilità di effettuare donazioni volontarie per contribuire alla riduzione del debito pubblico.

La novità più significativa di quest’anno è l’introduzione di metodi di pagamento digitali, come PayPal e Venmo, che rendono l’operazione più semplice, veloce e accessibile, soprattutto per i giovani. Basta visitare il sito ufficiale del Dipartimento del Tesoro e scegliere l’opzione per donare tramite queste piattaforme.

L’obiettivo non è tanto raccogliere cifre decisive, finora le donazioni hanno totalizzato circa 67,3 milioni di dollari, quanto stimolare un senso civico diffuso e responsabilizzare i cittadini riguardo alla sostenibilità economica del Paese. L’integrazione con strumenti di pagamento familiari mira anche a eliminare le barriere legate a sistemi più complessi, come bonifici bancari o l’invio di assegni, che rappresentavano ostacoli per molte persone.

Si tratta, in parte, di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione, ma anche di un piccolo passo concreto. Il messaggio che ne deriva è chiaro: il debito nazionale è un problema di tutti. E, per quanto simbolico, ogni contributo rappresenta un atto di fiducia e partecipazione verso un futuro più stabile.

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