Dopo anni di lotta per la sopravvivenza, una delle aziende di arredamento più famose dei Paesi nordici ha gettato la spugna.
Il settore dell’arredamento e dell’interior design ha registrato un forte calo nell’ultimo anno. I tassi di interesse più alti e l’aumento del costo della vita hanno spinto molti consumatori a rimandare acquisti importanti come divani, sedie di design e tavoli da pranzo.
E, contemporaneamente, lo shopping online e la concorrenza a basso costo hanno messo sotto pressione le aziende di arredamento tradizionali.
Ora una delle catene più iconiche della Scandinavia ha dovuto arrendersi.
Il fallimento di una nota catena di negozi d’arredamento
L’azienda di arredamento danese Paustian, nota per la vendita di mobili di design sia a privati che ad aziende, ha dichiarato bancarotta.
Secondo l’avvocato e curatore fallimentare Anders Bendtsen, il fallimento è dovuto alla combinazione tra un calo del mercato dei mobili di design e un aumento dei costi dell’affitto, soprattutto nei negozi del centro di Copenaghen.
«Per questo motivo, il gruppo non ha ritenuto opportuno proseguire le operazioni», ha affermato Bendtsen in un comunicato stampa pubblicato dalla rivista di settore Detailwatch.
L’azienda può essere salvata?
Sebbene il fallimento sia un dato di fatto, il curatore non esclude che la reputazione di Paustian possa sopravvivere, con la possibilità di vendere il marchio per «continuare a vivere in un universo Paustiano».
Non è la prima volta che l’azienda di arredamento si trova sull’orlo del fallimento. Già nel 2023, Paustian aveva dovuto chiudere il suo negozio di Aarhus, Danimarca, e l’anno scorso l’azienda è stata salvata dal fallimento all’ultimo minuto, grazie all’ingresso di nuovi investitori su richiesta del proprietario Frantz Longhi.
L’operazione ha previsto l’acquisizione di contratti di locazione dei negozi, attrezzature operative, arredi, inventario, avviamento e altri diritti immateriali, nonché dei contratti ai 18 dipendenti dell’azienda.
Ora, però, anche la società che aveva rilevato le operazioni ha dichiarato bancarotta.
Sulle aziende danesi pesa la crisi dei tedeschi
L’economia tedesca è in crisi da tempo, e questa crisi si sta ora facendo sentire in larga misura anche sulle aziende danesi. Poco più di quattro aziende danesi su dieci con vendite dirette o indirette sul mercato tedesco hanno subito perdite di fatturato a causa dell’andamento negativo dell’economia tedesca. Lo dimostrano i risultati del Business Panel di DI.
Le aziende che hanno subito perdite di fatturato si sono dimostrate molto attive nell’esplorazione di nuove opportunità. Circa un’azienda su due ha già esplorato opportunità in nuovi mercati, mentre quasi il 15% lo sta prendendo in considerazione.
La perdita di fatturato si è riflessa anche in licenziamenti tra il personale. Un’azienda su quattro che ha subito perdite di fatturato ha già licenziato dipendenti, mentre un ulteriore 4% lo sta prendendo in considerazione.
I tedeschi da tempo hanno problemi a far ripartire la crescita. Nel 2024 l’economia tedesca era complessivamente allo stesso livello dei cinque anni precedenti.
Grandi affari per i clienti
Per i clienti, il fallimento significa che l’inventario di Paustian verrà venduto a prezzi bassissimi, una rara opportunità di assicurarsi mobili di design classici e senza tempo a prezzi più bassi.
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