Utile su del 45% nel terzo trimestre del 2025 per questa importante banca statunitense.
Morgan Stanley, una delle più grandi banche degli Stati Uniti, ha pubblicato i risultati finanziari del terzo trimestre 2025 registrando numeri da record, confermando la solidità del gruppo in un contesto economico globale ancora complesso. Come si legge nel comunicato ufficiale, l’utile netto è aumentato del 45%, mentre il fatturato è cresciuto del 18% nel periodo luglio-settembre, superando le stime degli analisti e rafforzando la fiducia degli investitori.
Nel dettaglio, nel terzo trimestre di quest’anno l’utile netto è stato pari a 4,61 miliardi di dollari, rispetto ai 3,19 miliardi dello stesso periodo del 2024. L’utile per azione è salito da 1,88 a 2,80 dollari, mentre il fatturato è aumentato da 15,4 miliardi a 18,22 miliardi di dollari.
A trainare la crescita è stata in particolare la divisione Institutional Securities, che offre servizi a investitori istituzionali e grandi aziende sui mercati dei capitali. Nel terzo trimestre, i ricavi di questa area sono cresciuti del 25% su base annua, raggiungendo 8,52 miliardi di dollari. I ricavi del segmento Investment Banking sono invece aumentati del 44% rispetto all’anno precedente, toccando i 2,1 miliardi di dollari, grazie al recupero dell’attività di consulenza e a un maggior numero di operazioni di fusione e acquisizione.
Importante contributo anche dalla gestione dei patrimoni, da sempre uno dei pilastri del modello di business di Morgan Stanley. I proventi provenienti dai clienti più facoltosi sono aumentati del 13%, raggiungendo 8,2 miliardi di dollari, mentre quelli legati alla gestione degli investimenti hanno registrato la stessa crescita percentuale, arrivando a 1,65 miliardi.
Alla fine di settembre, il valore complessivo delle attività gestite dalla divisione investimenti della banca ammontava a 1.807 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 1.598 miliardi dell’anno precedente. Dall’inizio del 2025, il titolo Morgan Stanley ha guadagnato circa il 23,6%, segnale di un trend positivo sostenuto anche dal clima di fiducia che circonda l’intero settore finanziario statunitense.
Trimestre positivo anche per Bank of America
Il terzo trimestre è stato brillante anche per Bank of America, che ha pubblicato risultati superiori alle aspettative del mercato. La seconda banca degli Stati Uniti ha registrato ricavi per 28,1 miliardi di dollari, in aumento dell’11% su base annua. L’utile netto ha raggiunto 8,5 miliardi di dollari, contro i 6,9 miliardi dello stesso periodo del 2024. L’utile per azione diluito si è attestato a 1,06 dollari, in crescita del 31% rispetto agli 0,81 dollari registrati dodici mesi fa.
In precedenza avevano già diffuso le proprie trimestrali JPMorgan, Goldman Sachs, Citigroup e Wells Fargo, tutte con risultati migliori del previsto. I dati mostrano un periodo particolarmente favorevole per il comparto bancario americano, sostenuto dalla ripresa dei mercati finanziari e dal ritorno di fiducia tra gli investitori istituzionali.
Il terzo trimestre del 2025 si conferma come uno dei migliori degli ultimi anni per l’intero sistema bancario statunitense, che sembra aver ritrovato stabilità e margini di crescita dopo le turbolenze economiche del passato recente.
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