Brutta disavventura per un automobilista per colpa del navigatore. Diretto a un centro commerciale si è ritrovato bloccato per ore in una strada chiusa
Fino a pochi anni fa quando ci spostavamo in auto verso una destinazione sconosciuta eravamo costretti a studiare l’itinerario prima di partire, oppure a portare con noi mappe e stradari.
Oggi, invece, abbiamo a disposizione navigatori sempre aggiornati che ci consentono di scegliere la via più rapida, ci segnalano il traffico, le code, i lavori in corso e le varie deviazioni temporanee.
Una comodità notevole ma che, in alcuni casi, potrebbe regalarci bruttissime sorprese. È quello che è successo a un malcapitato automobilista thailandese che, diretto verso un centro commerciale, si è ritrovato improvvisamente bloccato in una strada chiusa al traffico.
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Segue le istruzioni e rimane bloccato in un cantiere
Qualche giorno fa un automobilista thailandese ha deciso di recarsi al Central Westgate, uno dei più grandi centri commerciali di Bangkok. Non conoscendo bene la strada, ha inserito la destinazione nel navigatore.
Il viaggio è iniziato in tutta tranquillità, finché l’app ha consigliato di svoltare a destra. Ignaro di quello che stava per succedere, il guidatore ha seguito l’indicazione e si è ritrovato improvvisamente catapultato in un’autostrada in costruzione, percorribile soltanto per pochi tratti e chiusa nei giorni feriali.
E oltre al danno è arrivata anche la beffa. L’autostrada in questione, la M81, è stata creata appositamente per ridurre il flusso dei veicoli diretti verso il centro commerciale e nei distretti interni della trafficatissima capitale thailandese.
Perché il navigatore ha sbagliato
Far ricadere tutta la colpa sul navigatore, però, sarebbe ingiusto. La M81 è in fase di costruzione e le varie uscite vengono aperte o chiuse in base ai lavori, senza fornire aggiornamenti in tempo reale alle app di navigazione.
Per questo motivo l’automobilista ha preso l’entrata dal lato sbagliato e dopo pochi metri si è trovato in mezzo a un cantiere aperto da cui non era possibile uscire. Un cantiere in cui è rimasto bloccato per due ore con il navigatore capace di consigliare soltanto una svolta a U ad aumentare la frustrazione.
Un problema difficile da risolvere
Il caso ha fatto talmente tanto scalpore da aver costretto le autorità locali, responsabili dei lavori, a contattare direttamente i gestori dell’app di navigazione per far aggiornare le mappe.
Ma nonostante la segnalazione e la consegna de programma dei lavori, gli sviluppatori necessitano di tempo per modificare l’app e nel frattempo gli automobilisti sono costretti davvero a “navigare a vista”.
Quello del guidatore thailandese è soltanto uno degli ultimi episodi legati a indicazioni di navigazione sbagliate.
Ancora più clamoroso è quello successo ad aprile a un uomo in Indonesia che seguendo Google Maps è entrato in un ponte chiuso e ha fatto un volo di oltre 40 metri con la sua auto.
Auto che è caduta in una strada estremamente trafficata rischiando di causare una vera e propria tragedia. Per fortuna si è concluso tutto senza vittime e soltanto con un bello spavento per il conducente, per il passeggero e per i viaggiatori che si sono visti letteralmente volare una macchina sopra la testa.
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