Reddito di cittadinanza: Tria, verifica requisiti spetterà a Guardia Finanza

Luca Fiore

20 Novembre 2018 - 12:40

Per stanare gli eventuali furbetti che puntano al reddito di cittadinanza senza averne diritto, scenderanno in campo le fiamme gialle. Lo ha detto il Ministro Tria.

Reddito di cittadinanza: Tria, verifica requisiti spetterà a Guardia Finanza

Spetterà alla Guardia di finanza verificare i requisiti per il reddito di cittadinanza. È quanto ha riferito il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della Gdf.

"La lotta all’evasione fiscale rischia di essere priva di effetti concreti se non è accompagnata da un serio controllo dei flussi di tutte le amministrazioni pubbliche o a partecipazione pubblica", ha detto il titolare del ministero di via XX settembre.

Gdf dovrà verificare requisiti dei destinatari

Nel corso del suo intervento, Tria ha rilevato che “sarà determinante il contributo che il corpo fornirà per la verifica dei requisiti dei destinatari del reddito di cittadinanza".

Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore la prossima primavera ed a beneficiarne dovrebbero essere i disoccupati e coloro che pur lavorando siano sotto la soglia di povertà. Tra il 2019 e il 2021 in manovra sono stati stanziati circa 7 miliardi di euro annui per la distribuzione del reddito di cittadinanza.

In arrivo la fatturazione elettronica obbligatoria

“Dal primo gennaio partirà la fatturazione elettronica ", ha confermato il ministro, “e sarà obbligatoria in via generalizzata in tutti i rapporti commerciali".

“Imminente” invece il recepimento della direttiva Ue per contrastare lo sfruttamento delle asimmetrie dei sistemi tributari. “È poi imminente il recepimento della direttiva europea contro le pratiche di elusione fiscale".

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