Un malcapitato commerciante francese ha ricevuto una bolletta di oltre 37.000 euro da Orange dopo una vacanza in Marocco. Ecco come è successo
Godersi una vacanza rilassante e poi ritrovarsi, al ritorno, con più di 37.000 euro di telefono da pagare. Sembra un vero e proprio incubo ma è successo davvero a un commerciante francese che dopo aver trascorso una settimana in Marocco ha ricevuto il salatissimo conto telefonico.
Proviamo a capire come sia potuto succedere e come si è conclusa questa vicenda ai limiti dell’assurdo.
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La disavventura del tabaccaio francese
37.737,11 euro. É la somma che la compagnia telefonica Orange ha chiesto per la bolletta dello scorso giugno a Dominique, proprietario di un bar-tabacchi di Maule, nel dipartimento degli Yvelines.
Una cifra incredibile dovuta all’utilizzo dei dati fatto dal commerciante francese tra il 28 aprile e il 5 maggio durante una vacanza a Marrakech, in Marocco.
Per il malcapitato è stato un vero e proprio shock. Intervistato sull’accaduto, Dominique ha affermato di avere un piano da 5 GB valido nei Paesi del Maghreb e di non aver quasi mai toccato il telefono durante la settimana incriminata. Un vero e proprio mistero.
Due le possibili ipotesi fatte dal commerciante: o un attacco hacker o un bug nel sistema.
La risposta della compagnia telefonica
Alle numerose richieste di chiarimenti, Orange ha risposto che il cliente era stato avvisato più volte dell’eccessivo consumo di dati durante il periodo di riferimento. Sembra infatti che gli fossero stati inviati addirittura 16 messaggi di testo, il primo dei quali arrivato al raggiungimento dell’80% del consumo di dati previsto dal piano telefonico.
Dominique, però, ha dichiarato di non aver mai ricevuto quegli avvisi.
L’operatore, dal canto suo, ha più volte sottolineato di aver analizzato il caso e di non aver rilevato nessun attacco informatico e nessun malfunzionamento alla rete.
Esaminando la bolletta, però, il sessantenne ha notato che gli era stata addebitata una chiamata non-stop mai fatta il 2 maggio tra le 3:39 e le 6:34
Il lieto fine
Il continuo batti e ribatti si è concluso, per la gioia di Dominique, con un bellissimo lieto fine. Orange ha infatti deciso di ridurre la bolletta superiore a 37.000 euro fino a 500 euro fidandosi della buona fede del cliente.
Dominique, dopo molte notti insonni, è tornato a respirare, anche se dichiara ancora di essere pronto ad arrivare fino al tribunale per dimostrare la propria innocenza. Nel frattempo l’abbonamento al cellulare, quello a internet e l’accesso al terminale per carte di credito della sua azienda sono stati regolarmente riattivati.
Attenzione quando si telefona all’estero
Il caso di Dominique è molto particolare ma pone l’attenzione sulle tariffe, spesso nebulose, degli operatori quando si parla di telefonate all’estero.
Per questo motivo, se abbiamo in programma un viaggio fuori dai confini nazionali, è meglio collegarsi a una rete Wi-Fi e telefonare con le app di messaggistica. Oppure, in alternativa, acquistare una SIM locale. Un consiglio, quest’ultimo, valido soprattutto per i Paesi fuori dall’UE dove i regolamenti sul roaming sono completamente diversi.
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