Switch off Rai 2024, la data ufficiale per l’oscuramento dei canali

Simone Micocci

31/01/2024

31/01/2024 - 10:55

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Canali Rai oscurati, svelata la data dello switch off. Quali sono i televisori a rischio?

Switch off Rai 2024, la data ufficiale per l’oscuramento dei canali

C’è finalmente la data dello switch off 2024, ossia quando i canali Rai passeranno allo standard di trasmissione Dvb-T2 con relativo oscuramento per coloro che non hanno un televisore, o comunque un decoder, che supporta questa nuova tecnologia.

Dopo mesi contrassegnati dall’incertezza, con lo Switch off che era atteso già nel 2023, ecco quindi che i vertici Rai hanno sciolto le riserve riguardo alla data del passaggio. A parlarne è stato Stefano Ciccotti, direttore delle tecnologie Rai, confermando quelle che erano le anticipazioni riguardo alla possibilità che il passaggio al nuovo sistema di trasmissione potesse avvenire già dal prossimo 1 settembre.

Per quella data, quindi, chi non dispone degli strumenti adeguati a supportare lo standard di trasmissione Dvb-T2 subirà l’oscuramento dei canali Rai. Non una buona notizia per chi sperava che questo momento non arrivasse mai perché non vuole cambiare Tv o comunque non ha intenzione di acquistare un decoder, considerando anche che quest’anno non ci sono bonus che permettono di risparmiare sul costo.

Per quanto non sia da escludere un possibile rinvio, vediamo tutto quello che serve sapere sul nuovo Dvb-T2 dei canali Rai, comprese le istruzioni per scoprire se il proprio televisore supporta o meno la nuova tecnologia.

Cos’è il Dvb-T2

Il Dvb-T2 (Digital Video Broadcasting - 2° Generation Terrestrial) è una nuova versione dello standard Dvb-T del consorzio europeo Dvb per la trasmissione televisiva digitale terrestre.

La differenza principale rispetto alla precedente tecnologia è che si tratta di una versione più aperta in quanto consente di includere più tipologie di codifica. In particolare, in Italia il passaggio al nuovo standard è iniziato con lo spegnimento della banda a 700 Mhz e la transizione dal Mpeg-2 al Mpeg-4 con codifica h.264 e successive.

Il problema è proprio questo: solamente a partire dal 1° gennaio 2017 i televisori venduti in Italia hanno l’obbligo di integrare un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia Dvb-T2 con codifica h.265. Quelli acquistati prima della suddetta data, invece, potrebbero non supportarla, subendo così l’oscuramento del segnale una volta che il passaggio sarà definitivo.

Il test

A tal proposito, per capire se il proprio Tv supporta o meno il nuovo codec, scongiurando così il rischio di dover acquistare un nuovo televisore o in alternativa un decoder, basta fare un test collegandosi ai canali 200 (Test Hevc Main10) o 558 (Rai sport Hd) del proprio apparecchio. Se il canale si vede e sente correttamente allora non ci sono problemi, altrimenti bisognerà sperare che il passaggio venga ritardato il più possibile.

Canale 200 del digitale terrestre Canale 200 del digitale terrestre Qui la schermata del test.

Cos’è e a cosa serve lo switch off?

Per “switch off” si intende l’operazione di spegnimento delle trasmissioni televisive analogiche in favore di un altro sistema, in questo caso digitale terreste. Il passaggio, o migrazione, avviene in questo caso specifico da Dvb-T a Dvb-T2. Si tratta di un percorso necessario per arrivare a trasmette in Dvb-T2 e codificate in Hevc a 10 bit, una codifica di nuova generazione che permetterebbe di trasmettere in modalità Hdr. In questo risulta compresi anche dei canali in 4h.

Quando c’è lo switch off Rai

Come spiegato dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, lo switch off in Italia seguirà una roadmap graduale il cui primo passaggio riguarderà i canali multiplex della Rai.

Urso aveva parlato dell’1 gennaio 2024, ma come abbiamo avuto modo di vedere non è stato così. Adesso c’è una nuova data: come specificato nel contratto di servizio Rai, e confermato dal direttore delle tecnologie Stefano Ciccotti, lo switch off dei canali Rai è in programma per settembre 2024.

Va detto che delle date erano già state annunciate in altre occasioni, salvo poi non essere rispettate. Anche in questo caso, quindi, non sono da escludere sorprese.

Quali sono i canali Rai che rischiano di essere oscurati

Sono 15 i canali che dovrebbero essere oscurati a chi non ha un dispositivo capace di supportare la nuova tecnologia Dvb-T2, ossia tutti quelli trasmessi nel Mux B. Nel dettaglio, si tratta di:

  • Rai 1 HD
  • Rai 2 HD
  • Rai 3 HD
  • Rai 4
  • Rai 5
  • Rai Premium Hd
  • Rai Scuola
  • Rai Play
  • Rai Radio 2 Visual
  • Rai Play Sound
  • Rai Gulp HD
  • Rai Yoyo HD
  • Rai Storia HD
  • Rai Sport HD Test HEVC
  • Rai San Marino

Ciccotti si è soffermato specialmente sui primi tre canali spiegando la ragione per cui sono fondamentali per questa prima fase di test. Essendo i tre canali principali in simulcast, infatti, permetteranno di capire se effettivamente il nuovo digitale terrestre sarà capace di risolvere e mitigare i problemi di interferenza e propagazione che sono soliti verificarsi in prossimità dell’estate.

Bonus rottamazione tv e digitale terrestre 2024

Chi sta pensando di cambiare Tv o acquistare un nuovo decoder di digitale terrestre per adeguarsi alla nuova tecnologia deve sapere che al momento non ci sono bonus di cui usufruire.

Si è parlato della possibilità di ritorno del bonus rottamazione Tv (sconto del 20% sul prezzo di acquisto di un nuovo televisore, entro un massimo di 100 euro) ma al momento non ci sono sviluppi.

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