Vuoi lavorare in Svizzera ma senza trasferirti? Questo annuncio di lavoro potrebbe fare al caso tuo. Guadagni più di 50.000 euro ma puoi vivere in Italia.
Sogni di lavorare in Svizzera ma temi, giustamente, che il costo della vita sia troppo alto? Non sei il solo. È una delle preoccupazioni più comuni tra chi vorrebbe cogliere le opportunità professionali offerte dal paese elvetico, particolarmente noto per gli stipendi, non solo più alti rispetto all’Italia ma tra i migliori al mondo.
Ma c’è una soluzione che ogni anno viene scelta da migliaia di italiani: diventare frontalieri.
Essere un lavoratore frontaliere significa lavorare in Svizzera ma senza trasferirti, continuando a vivere in Italia a pochi chilometri dal confine. In questo modo puoi guadagnare di più senza dover rinunciare alle tue abitudini, alla tua famiglia, o affrontare un costoso trasloco.
In tal senso, tra tutte le opzioni disponibili, il Canton Ticino è senza dubbio la più accessibile e conveniente. Si tratta della regione svizzera di lingua italiana, la più vicina al nostro Paese sia per geografia che per cultura. Grazie a una fitta rete di trasporti e collegamenti rapidi con le province italiane di Varese, Como, Verbania e Sondrio, infatti, sono tantissimi i lavoratori che ogni giorno varcano il confine e tornano a casa la sera stessa.
A tal proposito, un’ottima opportunità di lavoro che risponde a queste caratteristiche arriva oggi da Gi Group, che sta cercando per una posizione di marketing specialist per una realtà strutturata e in forte crescita, proprio con sede nel Canton Ticino. Il vantaggio economico è di tutto rispetto: si parte, infatti, da uno stipendio annuo e lordo di 50.000 euro, con possibilità anche di ottenere dei bonus.
Chi può candidarsi?
Questa posizione, che trovate sul sito svizzero di Gi Group, è pensata per chi ha già esperienza nel mondo del marketing e sente il desiderio di crescere ulteriormente, sia a livello professionale che personale. Il profilo ricercato richiede delle particolari soft skills: a essere assunta sarà una persona curiosa, intraprendente e orientata ai risultati, capace di lavorare in autonomia ma anche di collaborare attivamente con il team commerciale per costruire strategie efficaci e mirate.
Si guarda però anche alle competenze tecniche. È richiesto un background accademico solido, con una laurea in Marketing, Comunicazione o in ambiti affini, accompagnato da almeno 2 o 3 anni di esperienza dimostrabile in ruoli simili, dove si sia potuto sperimentare l’intero ciclo di una campagna di comunicazione: dalla pianificazione, all’esecuzione, fino all’analisi dei risultati.
Dal punto di vista operativo, è fondamentale avere familiarità con i principali strumenti di marketing digitale, come Google Ads, Meta Ads e Google Analytics, ma anche con l’utilizzo di Cms per la gestione dei contenuti web e di Crm per il monitoraggio dei lead.
La padronanza di Excel e del pacchetto Office è data per scontata, così come una buona conoscenza della lingua inglese, indispensabile per interfacciarsi con clienti, fornitori o colleghi in un contesto professionale sempre più internazionale. Chi conosce altre lingue avrà sicuramente maggiori possibilità di essere assunto.
Viene apprezzata anche una certa sensibilità grafica: saper utilizzare programmi come Adobe, Canva o Figma non è obbligatorio, ma rappresenta un punto a favore. Lo stesso vale per la conoscenza di strumenti specifici come Progel TS, che costituisce un ulteriore vantaggio in fase di selezione.
Più di 50 mila euro di stipendio
Dal punto di vista economico, l’offerta è decisamente interessante, soprattutto se confrontata con gli standard italiani per ruoli simili. Il contratto proposto è a tempo indeterminato, con un impiego a tempo pieno.
Lo stipendio annuo lordo parte da 50.000 franchi svizzeri, una cifra che corrisponde a circa 52.000 euro al cambio attuale. A questo importo si aggiunge la possibilità di ottenere un bonus annuale, legato ai risultati raggiunti e alle performance individuali e aziendali.
Per un lavoratore frontaliere, questa retribuzione rappresenta un netto miglioramento rispetto alla media italiana, soprattutto considerando che si può continuare a vivere in Italia, dove il costo della vita è più basso rispetto alla Svizzera. Quindi, aumenta il proprio potere d’acquisto, si hanno maggiori capacità di risparmio e nel frattempo ci si può permettere una qualità della vita superiore. Una scelta che, secondo i dati riferiti al 2024, è stata presa da circa 90.000 italiani.
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