Superbonus anche per il fotovoltaico, i chiarimenti delle Entrate

Patrizia Del Pidio

19 Giugno 2023 - 14:12

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Quali chiarimenti ha dato l’Agenzia delle Entrate nella recente Circolare per quel che riguarda gli impianti fotovoltaici e i sistemi di accumulo? Scopriamo le novità.

Superbonus anche per il fotovoltaico, i chiarimenti delle Entrate

I costanti aggiornamenti dell’Agenzia delle Entrate sul Superbonus stanno rendendo la misura uno dei temi caldi di questo inizio estate. L’ultima circolare in ordine di tempo, contenente chiarimenti, è la 13/E del 13 giugno 2023 con la quale l’Ade ha chiarito le ultime modifiche normative che hanno interessato l’agevolazione in questione. L’Agenzia si è concentrata maggiormente su quelli che sono i dubbi sollevati, in merito, dai contribuenti.

Circolare AdE 13 giugno 2023
Regole Superbonus

Le novità sono molteplici, dalla proroga al 30 settembre per terminare i lavori sulle villette (a patto che al 30 settembre 2022 almeno il 30% dei lavori fossero stati effettuati) alla detrazione in 10 anni (invece che in 4) per le spese sostenute nel corso del 2022 per coloro che non hanno trovato a chi cedere il proprio credito fiscale.

La novità meno discussa è forse quella che riguarda lo sconto che spetta per gli impianti fotovoltaici estesi ad Onlus e Odv. E dai chiarimenti dell’Ade, il beneficio ora è valevole anche per l’installazione di sistemi di accumulo che siano integrati agli impianti stessi.

Superbonus Fotovoltaico e sistemi di accumulo

La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito che il Superbonus 110% per l’anno in corso può essere fruito anche da Onlus, Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.

Per poter fruire dell’agevolazione, in questi caso, è necessario installare gli impianti fotovoltaici in strutture che non risultino essere pertinenze, ma che possono essere anche di proprietà altrui, ovvero di proprietari diversi da quello dell’immobile in cui sono realizzati gli interventi trainanti. Ovviamente la condizione per poter fruire della detrazione è necessario che l’immobile in cui sono realizzati gli interventi trainanti si trovi situato in centri storici in cui vi sia vincolo paesaggistico e, quindi, l’impossibilità di installare gli impianti fotovoltaici stessi sull’immobile in questione e sulle sue pertinenze.

L’Agenzia delle Entrate, a tal proposito chiarisce che la stessa agevolazione non è riconosciuta solo per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, ma anche per l’eventuale installazione (contestuale o successiva) di un sistema di accumulo integrato agli impianti energetici oggetto di agevolazione.

Il quoziente familiare, cosa cambia?

Una novità che forse un pò spiazza i contribuente, è quella dell’introduzione del quoziente familiare per poter fruire del Superbonus. L’intenzione è quella di rendere l’agevolazione fruibile solo laddove ce ne sia un effettivo bisogno e nella circolare dell’Agenzia ci sono le prime indicazioni su come verrà determinato il reddito di riferimento.

Il reddito sarà calcolato tenendo conto dei redditi assoggettati a tassazione e a cedolare secca, a imposta sostitutiva per i forfettari, tenendo conto del numero dei figli che non hanno compiuto i 21 anni privi di reddito superiore a 4.000 euro ma per i quali non spetta la detrazione figli a carico.

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