Superbonus e contributo a fondo perduto, via libera alle domande anche nel 2024

Patrizia Del Pidio

7 Febbraio 2024 - 12:18

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Anche per le spese sostenute nel 2024 con il superbonus è possibile accedere al contributo a fondo perduto. Istruzioni, requisiti e modalità.

Superbonus e contributo a fondo perduto, via libera alle domande anche nel 2024

Anche nel 2024 le famiglie a basso reddito possono richiedere il contributo a fondo perduto per il superbonus. A prevederlo l’articolo 1, comma 2 del Dl 212 del 2023.

A comportare l’entrata in vigore del contributo a fondo perduto per il superbonus è stato il Dl 176 del 2022 che prevede, appunto, il riconoscimento di un contributo per i contribuenti che si trovino in una situazione di disagio economico che hanno sostenuto spese per interventi edilizi con il superbonus. Il beneficio, riconosciuto per il 2023, potrà essere richiesto anche nel 2024.

Contributo a fondo perduto anche nel 2024

Secondo quanto disposto dal Dl 212 del 2023

“è autorizzata la corresponsione di un contributo in favore dei soggetti di cui al comma 1 con un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, determinato ai sensi dell’articolo 119, comma 8-bis.1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 in relazione agli interventi di cui al comma 8-bis, primo periodo, del citato articolo 119, che entro la data del 31 dicembre 2023 abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento. Il contributo di cui al presente comma è erogato, nei limiti delle risorse disponibili, dall’Agenzia delle entrate, secondo criteri e modalità determinati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Il contributo di cui al presente comma non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.”

Il contributo a fondo perduto, quindi viene confermato anche per il 2024.

Requisiti contributo a fondo perduto superbonus

Possono richiedere il contributo a fondo perduto i contribuenti che hanno un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro (calcolato con il quoziente familiare) e spetta per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024.

Il contributo spetta per gli interventi agevolati con il superbonus a patto che lo stato di avanzamento lavori, a dicembre 2023, abbia raggiunto una percentuale non inferiore al 60%.

Come si restituisce il contributo a fondo perduto non spettante?

L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti anche riguardo a coloro che hanno ricevuto il contributo a fondo perduto non spettante nel 2023. I codici tributo per la restituzione spontanea delle somme sono stati resi noti con la risoluzione 9/E del 29 gennaio 2024.

Per procedere alla restituzione spontanea del contributo a fondo perduto ricevuto, ma non spettante, è necessario procedere al versamento delle somme ricevute con accredito sul conto corrente a cui aggiungere sanzioni e interessi. La restituzione avviene tramite versamento con F24 utilizzando i seguenti codici tributo:

  • “8158” denominato “Contributo a fondo perduto per interventi agevolati – Restituzione spontanea - CAPITALE – art. 9, comma 3, DL 176 del 2022”;
    “8159” denominato “Contributo a fondo perduto per interventi agevolati – Restituzione spontanea - INTERESSI – art. 9, comma 3, DL 176 del 2022”;
  • “8160” denominato “Contributo a fondo perduto per interventi agevolati –Restituzione spontanea - SANZIONE – art. 9, comma 3, DL 176 del 2022.

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