Si allunga la lista di telefoni Android e iPhone su cui presto spariranno le app di home banking. Controlla se c’è anche il tuo, la deadline è vicina.
Il mobile banking è utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo. Basta scaricare un’app sviluppata e fornita dal proprio ente di credito per poter accedere, sia tramite iPhone sia tramite Android, a tutte le informazioni utili legate al conto corrente. Ma non solo, perché al suo interno ci sono anche sezioni utili per svolgere operazioni senza dover andare in banca.
Presto però le cose potrebbero cambiare, e non sarebbe una novità inaspettata. Come comunicato da alcune banche, su una lunga lista di telefoni Android e iPhone le app di home banking smetteranno di funzionare. Una doccia fredda per milioni di persone, che saranno obbligate a cambiare telefono per poter continuare a usufruire dei servizi proposti.
Perché le app di home banking verranno eliminate
Un processo naturale, dettato dalla volontà di migliorare i propri software appoggiandosi sulle più recenti schede tecniche. Anche le app di home banking si preparano a sparire dai telefoni con sistemi operativi obsoleti e con componenti non più in grado di supportare le ultime novità.
Dietro questa decisione c’è la sicurezza dei profili. I sistemi più vecchi non sono in grado di gestire i moderni protocolli di crittografia, il che potrebbe rendere vulnerabili i dati e il denaro delle persone. Allo stesso tempo, ormai da tempo le banche stanno cercando di stare al passo con gli ultimi sviluppi tecnologici, introducendo gradualmente funzionalità e aggiornamenti.
Si tratterà in ogni modo di un processo graduale, non attivo da domani ma che anzi vuole dare il modo e il tempo agli utenti di poter agire e trovare una soluzione. Anche questa volta, le banche hanno comunicato in anticipo quali sono le versioni minime del sistema operativo che saranno richieste per poter supportare le app nelle versioni più recenti.
Quali sono i telefoni a rischio
I maggiori indiziati a perdere il supporto per le app di home banking sono i telefoni che non ricevono più aggiornamenti di sicurezza per il sistema da parte del produttore. Solitamente parliamo di telefoni che hanno più di 5 anni di età, ma attenzione: ci sono differenze tra Android e iOS.
Per quanto riguarda il robottino verde, ogni produttore ha una sua politica personale di supporto. Ci sono modelli che hanno aggiornamenti garantiti per due anni, altri addirittura per più di cinque. Molto probabilmente, saranno i device con Android 7 e 8 a essere incompatibili. Modelli come i Samsung Galaxy S6 e S7, Huawei P9 e P10 e altri Xiaomi o LG obsoleti dovranno dire addio al mobile banking.
I possessori di iPhone beneficiano invece di un supporto più esteso nel tempo. Di norma, il periodo di aggiornamenti garantiti è di 5-7 anni dal lancio del modello. Nella situazione attuale, se si è in possesso di un melafonino non in grado di installare iOS 17, potrebbe essere giunto il momento di cambiarlo per non rinunciare alle app di home banking. Tra i modelli che perderanno il supporto quest’anno, figurano gli iPhone 6s, 6s Plus, SE di 1° generazione, 7 e 7 Plus.
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