I prezzi di Intesa Sanpaolo sono stati respinti da una resistenza statica e da un pattern di Engulfing. La combinazione di questi fattori, unita alla divergenza di inversione bearish sull’RSI a 14 periodi rendono interessanti le strategie con i Certificati StayDOWN di SocGen
Durante la seduta di ieri, i corsi di Intesa Sanpaolo hanno invertito la loro intonazione rialzista, dando vita ad un pattern di bearish Engulfing e interrompendo in tal modo la serie di quattro candele giornaliere positive.
Intesa Sanpaolo, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A respingere le quotazioni è stato principalmente l’ostacolo a 2,185 euro, lasciato in eredità dai top del 13 settembre scorso. Con le vendite all’inizio della sessione odierna poi, sono stati confermati sia il modello di reversal menzionato prima, sia la divergenza di inversione bearish sull’RSI settato a 14 periodi.
L’insieme di queste indicazioni grafiche acquisterà maggiore validità nel momento in cui verrà violata la linea di tendenza che unisce i minimi del 13 agosto a quelli del 25 settembre 2019. Per i venditori inoltre, risulta importante effettuare la rottura del supporto statico a 2,075 euro, il quale si è già dimostrato capace di spegnere le velleità ribassiste sul titolo.
In generale, la prosecuzione dell’impulso di vendita si potrebbe ragionevolmente estendere verso l’area dei 2 euro. Oltre alla rilevanza psicologica che possiede questa zona, si deve considerare che a 2,015 euro vi è un gap up aperto dal 4 settembre. Solitamente infatti, i gap tendono a calamitare le quotazioni.
Strategie operative con i Certificati StayDOWN
Visto l’insieme dei segnali di inversione presenti sul grafico, vale la pena tentare una strategia di stampo short da 2,157 euro. A tal proposito, è interessante osservare il Certificato StayDOWN di Société Générale con ISIN LU1946264287.
Questo prodotto presenta una Barriera Superiore molto stretta, a 2,20 euro, il che lo rende il prodotto ideale per una strategia altamente speculativa. In questo senso, un possibile obiettivo per questa metodologia operativa sarebbe identificabile a 2,05 euro. Per chi invece volesse portare il Certificato a scadenza, fissata per il prossimo 20 dicembre, la massima redditività potenziale sarebbe del 282,41%.
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