Una storica città europea vieta la valigia con le ruote

Luna Luciano

27 Settembre 2025 - 23:35

A Dubrovnik scatta il divieto dei trolley nel centro storico: la città sceglie il silenzio e la tutela del patrimonio al posto della comodità dei turisti.

Una storica città europea vieta la valigia con le ruote

I viaggiatori dovranno trasportare i trolley a mano, impedendo alle ruote di toccare il suolo. È questa la legge introdotta dalla città di Dubrovnik in Croazia. Benché in apparenza la norma possa apparire bislacca, in realtà è stata pensata per proteggere il centro storico e i residenti.

La decisione delle autorità locali nasce da una problematica che da tempo affliggeva i cittadini: il rumore incessante delle valigie trascinate sulle antiche strade acciottolate. Il suono delle ruote, ripetuto senza sosta, disturbava la quiete sia di giorno che di notte, creando malcontento in una comunità che già deve convivere con le pressioni di un turismo di massa.

Dubrovnik, conosciuta come la “perla dell’Adriatico”, è un sito patrimonio UNESCO e attrae milioni di visitatori ogni anno. Ma il successo turistico ha un prezzo: infrastrutture sotto stress, difficoltà di gestione e una crescente distanza tra le esigenze dei viaggiatori e la qualità della vita dei residenti.

Il divieto delle valigie con le ruote non è un capriccio amministrativo, ma un tassello di una strategia più ampia di gestione sostenibile: di seguito scopriamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Dubrovnik, vietati i trolley con le ruote: ecco perché

Il centro storico di Dubrovnik non è solo un’attrazione turistica: è un tesoro architettonico, un mosaico di pietre che raccontano secoli di storia. Le strette vie, i lastricati secolari e i palazzi che si affacciano sulle piazze non sono stati concepiti per il turismo moderno, né tantomeno per resistere all’impatto quotidiano di migliaia di trolley che vibrano e risuonano sulle superfici antiche.

Da qui nasce la decisione delle autorità comunali: proibire l’uso delle valigie con le ruote all’interno delle mura. La misura, oltre a ridurre l’inquinamento acustico, mira a preservare la pavimentazione, evitando che il continuo attrito delle rotelle contribuisca al deterioramento delle pietre. Si tratta quindi di un atto di tutela del patrimonio, prima ancora che di restrizione verso i turisti.

Il provvedimento si inserisce in una serie di iniziative già adottate a Dubrovnik. La città ha introdotto limiti al numero di navi da crociera ammesse nel porto, regolamentato l’accesso giornaliero dei visitatori e imposto controlli sul flusso turistico per non oltrepassare la capacità sostenibile del centro storico.

Queste azioni non intendono scoraggiare il turismo, bensì ridefinirlo in chiave responsabile. Le autorità vogliono garantire che Dubrovnik rimanga una meta autentica, dove l’esperienza del visitatore non comprometta la serenità dei residenti e la conservazione del patrimonio. In questo senso, il silenzio ritrovato delle strade non è una perdita di comodità, ma un guadagno di autenticità per tutti.

Valigie con ruote vietate, ecco quali sono le soluzioni per i turisti

Il divieto dei trolley non significa che i turisti dovranno affrontare disagi insormontabili. Al contrario, le strutture ricettive e l’amministrazione hanno già previsto alternative pratiche per agevolare i viaggiatori.

Gli alberghi e le case vacanza situati entro le mura offrono servizi di trasporto bagagli: personale specializzato si occupa di raccogliere le valigie in punti designati fuori dal centro e di consegnarle direttamente in camera. In questo modo, i visitatori possono muoversi leggeri e senza fatica. Chi preferisce gestirsi autonomamente, invece, dovrà trasportare il bagaglio a mano, una sfida che richiede organizzazione ma che restituisce anche un’esperienza più lenta e consapevole della città.

Le autorità invitano i turisti a pianificare in anticipo, scegliendo sistemazioni che garantiscano questo tipo di supporto o optando per bagagli più leggeri e facili da trasportare manualmente. Non si tratta solo di logistica, ma di un approccio diverso al viaggio: meno frenetico, più rispettoso e attento all’ambiente urbano.

Molti visitatori potrebbero inizialmente percepire la norma come un fastidio, ma una volta immersi nel silenzio e nella suggestione delle strade libere dal rumore delle rotelle, la prospettiva cambia.

Dubrovnik lancia così un messaggio chiaro: il patrimonio culturale e la qualità della vita dei residenti hanno la precedenza sulla comodità immediata. Una scelta che, se imitata da altre città storiche europee, potrebbe segnare l’inizio di un nuovo modo di viaggiare.

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