Lo stipendio medio di chi lavora in Google è 10 volte più alto rispetto a quello di un italiano​

Simone Micocci

2 Maggio 2025 - 17:44

Lavorare in Google offre opportunità fuori dal comune, con uno stipendio medio 10 volte superiore a quello di un italiano e attenzione al benessere.

Lo stipendio medio di chi lavora in Google è 10 volte più alto rispetto a quello di un italiano​

È facile farsi conquistare dai grandi nomi delle aziende internazionali, soprattutto quando si è insoddisfatti del proprio lavoro.

Al contrario, la correlazione tra il successo di un’attività e il trattamento dei suoi dipendenti non è sempre automatica e qualche volta perfino inversamente proporzionale. In alcuni casi, infatti, le piccole realtà si rivelano una scelta migliore per i lavoratori, tanto per gli stipendi quanto per la conciliazione della vita privata.

Se guardiamo a Google, però, troviamo l’eccezione che conferma la regola. Oltre a trattarsi di un colosso mondiale della tecnologia, vanta anche condizioni di lavoro d’élite e non è soltanto una diceria comune. Dati alla mano, lo stipendio medio di chi lavora in Google è 10 volte più alto rispetto a quello di un italiano, pur ignorando le posizioni di vertice.

Lo stipendio medio in Italia

Ci sono diversi parametri da prendere in considerazione per calcolare lo stipendio medio di chi lavora in Italia, con importanti differenze a seconda del settore e della posizione occupata. Avere un’idea generale, però, è molto utile per valutare i salari ed effettuare dei confronti. Secondo il report semestrale JP Salary Outlook dell’Osservatorio Jobpricing aggiornato a marzo 2025 lo stipendio mensile lordo di un italiano è di 2.450 euro (considerando 13 mensilità). La Ral media di un lavoratore dipendente in Italia è infatti di 31.856 euro, un dato che posiziona il nostro Paese al 22° posto tra gli Stati Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).

Non mancano, poi, importi che si distaccano notevolmente dalla media complessiva. La Ral media di un dirigente, per esempio, sale a 106.606 euro (su 13 mensilità), mentre per una posizione quadro scende a 56.746 euro. Va ovviamente peggio per impiegati e operai, per i quali la Ral media scende rispettivamente a 33.350 euro e 27.266 euro.

In Google lo stipendio medio è 10 volte più alto di quello di un italiano

Secondo la documentazione depositata da Alphabet, società madre di Google, alla Sec (commissione federale statunitense che vigila sul mercato finanziario) lo stipendio annuo di un impiegato Google di livello medio nel 2024 è stato di 331.894 dollari, poco meno di 300 mila euro. Considerando una Ral media in Italia di 31.856 euro, si arriva a concludere che lo stipendio dei dipendenti Google è circa 10 volte più alto rispetto a quello di un italiano.

Per quanto si tratti di valori medi, è evidente che la valorizzazione economica del personale in aziende come Google è irraggiungibile per la maggior parte delle realtà. Prendendo in considerazione soltanto le grandi aziende tecnologiche per un confronto alla pari si osserva infatti che lo stipendio di Google è del tutto coerente e anzi inferiore rispetto a Meta, che nel 2023 ha registrato un reddito medio annuo dei dipendenti pari a 379.000 dollari.

In ogni caso, anche tra i lavoratori di Google si rileva una situazione piuttosto disomogenea. Le posizioni entry-level meno prestigiose, come gli assistenti amministrativi, rientrano in una forbice tra 63.000 e 160.000 euro annui, con allettanti opportunità di crescita. Nella Silicon Valley viene inoltre adottato un sistema di benefit e premi per incentivare l’impegno del personale che influisce non poco sulla retribuzione effettiva.

Basti pensare che i software engineer possono ambire a premi azionari, ricoprendo comunque il ruolo più elevato nell’azienda dopo l’amministratore delegato.

Naturalmente, non c’è posizione che tenga il paragone con il Ceo di Alphabet. Sundar Pichai ha ricevuto quasi 11 milioni di dollari nell’anno passato, per la precisione 10.725.043, superando ben 32 volte la media dei dipendenti. Anche senza mirare ai vertici lavorare per Google si conferma un’opportunità interessante, vantando oltre a una retribuzione eccellente condizioni di stabilità e welfare aziendale decisamente sopra la media.

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