Stipendi da capogiro nel settore AI. Meta paga oltre $200 milioni per un ingegnere di Apple

Donato De Angelis

10 Luglio 2025 - 11:45

Meta ha “rubato” ad Apple Pang Ruoming, il miglior ingegnere di intelligenza artificiale della società, con un pacchetto retributivo di oltre 200 milioni di dollari.

Stipendi da capogiro nel settore AI. Meta paga oltre $200 milioni per un ingegnere di Apple

Meta Platforms punta sulla superintelligenza artificiale. Così tanto da essere disposta a pagare stipendi da capogiro ai nuovi membri del suo team. Ne è un esempio un pacchetto retributivo da oltre 200 milioni di dollari (circa 170 milioni di euro) concesso a un ex illustre ingegnere Apple.

Meta ha appena assunto Pang Ruoming, che ha diretto il team specializzato in modelli di intelligenza artificiale (AI) in Apple, con un pacchetto retributivo pluriennale dal valore di centinaia di milioni di dollari, secondo fonti a conoscenza della questione citate da Bloomberg. Apple non avrebbe nemmeno cercato di eguagliare l’offerta, poiché supera di gran lunga lo stipendio offerto dall’azienda ai dirigenti - ad eccezione del CEO Tim Cook, che nel 2024 ha guadagnato 74,6 milioni di dollari (oltre 63 milioni di euro).

I compensi promessi e concessi a Ruoming sono in linea con altre importanti assunzioni all’interno del nuovo team di superintelligenza di Meta, focalizzato sulla creazione di sistemi di intelligenza artificiale in grado di completare i compiti altrettanto bene o meglio degli esseri umani, stando alle stesse fonti.

Stipendi da milioni di dollari per il team di superintelligenza artificiale in Meta

Il team ora include l’ex capo di GitHub Nat Friedman e il fondatore della startup di intelligenza artificiale Daniel Gross. Meta ha scelto Alexandr Wang, co-fondatore di Scale AI, come responsabile dell’intelligenza artificiale, oltre ad acquisire il 49% della sua azienda, per un valore di 14,3 miliardi di dollari.

Meta e Apple al momento non confermano l’indiscrezione.

Da un punto di vista puramente numerico, il team di superintelligenza ha uno degli stipendi medi più alto tra tutti i ruoli aziendali, anche in realtà che operano in diversi settori, compresi quelli di CEO all’interno delle banche più potenti al mondo. Ma non è tutto oro quel che luccica. Gran parte del denaro è vincolata a obiettivi di performance e sbloccata nel corso degli anni solo in caso di permanenza in azienda, il che significa che il pacchetto potrebbe non essere interamente erogato qualora i dipendenti se ne andassero prima o se il titolo in Borsa non dovesse registrare un buon andamento.

I pacchetti retributivi per le assunzioni nei laboratori di superintelligenza di Meta sono composti da uno stipendio base, un bonus alla firma e azioni Meta, - e queste rappresentano la parte più importante del pacchetto. Al momento ogni azione della società vale 732,78 dollari.

Per quanto riguarda la quota azionaria, Meta ha già specificato in passato che nei suoi contratti i pagamenti sono vincolati a parametri specifici, come la crescita delle azioni Meta di almeno una certa percentuale in un dato anno.

Guerra di stipendi nel settore AI

È in atto una guerra dei compensi nel settore dell’intelligenza artificiale, proprio come anticipato lo scorso giugno da Sam Altman, CEO di OpenAI, in un podcast con suo fratello. Secondo Altman, Meta ha offerto ai suoi dipendenti dei bonus alla firma fino a 100 milioni di dollari, oltre a pacchetti retributivi complessivi ancora più consistenti, per entrare a far parte del team di superintelligenza dell’azienda.

Altman ha insinuato che i suoi dipendenti abbiano scelto di rimanere in OpenAI perché l’azienda vanta una cultura aziendale migliore e una reputazione migliore in termini di innovazione.

Ma Mark Zuckerberg ha già assunto più di 10 ricercatori di OpenAI, oltre ad altri validi ricercatori e ingegneri di Anthropic, Google e altre start-up.

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