Chi non conosce Stephen Curry, il quattro volte campione di NBA? Meno noti sono invece i suoi guadagni e il suo patrimonio complessivo. Ecco cosa sappiamo.
Stephen Curry è una di quelle figure che fanno epoca, uno di quei nomi che hanno ridefinito il basket moderno, diventando in pochi anni un’icona globale sia dentro che fuori dal campo. Considerato da molti il miglior tiratore di sempre, è riuscito a cambiare il modo in cui si gioca a pallacanestro, portando il tiro da tre punti al centro delle strategie NBA e ispirando intere generazioni di atleti.
Oggi il numero 30 dei Golden State Warriors non è solo il simbolo di una franchigia, ma un campione capace di riscrivere record su record, tra vittorie di squadra, titoli individuali e primati legati alle triple. A questo si aggiunge il lato economico: Curry è infatti tra gli sportivi più pagati al mondo, esattamente al 2° posto assoluto nel 2025 (dietro al solo Cristiano Ronaldo), con contratti multimilionari, partnership con brand internazionali e investimenti mirati che ne hanno fatto un imprenditore di successo oltre che un atleta vincente.
Dai campi di Akron, dove è nato nel 1988, fino ai palcoscenici più prestigiosi dell’NBA e all’oro olimpico di Parigi 2024, la storia di Curry è quella di un ragazzo diventato leggenda grazie a talento, determinazione e un’inconfondibile mano caldissima dalla lunga distanza.
Chi è Stephen Curry? Vittorie, carriera e record
Wardell Stephen Curry II, conosciuto da tutti come Steph, nasce il 14 marzo 1988 ad Akron, Ohio, la stessa città che ha dato i natali a LeBron James. Figlio di Dell Curry, ex giocatore NBA, Stephen cresce con la palla a spicchi tra le mani e mostra fin da piccolo una naturale predisposizione per il tiro. Dopo gli anni al college con i Davidson Wildcats, entra nella NBA nel 2009, scelto al primo giro dai Golden State Warriors: una decisione che cambierà la storia della franchigia californiana e della lega stessa.
Con i Warriors, Curry conquista quattro titoli NBA (2015, 2017, 2018 e 2022), diventando il simbolo della dinastia che ha dominato il basket negli ultimi dieci anni. A livello individuale, viene eletto MVP della stagione regolare per due volte consecutive (2014-15 e 2015-16), con la particolarità che nel 2016 diventa il primo giocatore nella storia a ricevere il premio all’unanimità. In quell’annata, inoltre, stabilisce un record ancora imbattuto: 402 triple messe a segno in una sola stagione.
Il suo legame con il tiro da tre punti è ormai storia: nel 2021 supera Ray Allen e diventa il miglior realizzatore di triple di sempre in stagione regolare. A inizio 2025 ha infranto un altro muro, diventando il primo giocatore NBA a superare quota 4.000 triple segnate in carriera. Non solo: guida anche la classifica all-time delle triple realizzate ai playoff, a conferma della sua capacità di brillare nei momenti decisivi.
Ma i record di Curry non si fermano qui: detiene la miglior percentuale ai tiri liberi della storia NBA (oltre il 91%) e una serie impressionante di primati legati alle triple in singole partite e serie consecutive. Inoltre, è il miglior marcatore di sempre dei Golden State Warriors, a testimonianza del suo peso nella storia della squadra - che non ha mai lasciato. Il suo stile di gioco ha trasformato il basket: grazie a lui, l’NBA e il basket mondiale hanno visto crescere enormemente il volume e l’importanza dei tiri dalla lunga distanza, rendendo Curry non solo un campione, ma un innovatore capace di lasciare un’impronta indelebile nel suo sport.
Quanto guadagna Stephen Curry? Stipendio NBA e patrimonio aggiornato
Oltre ai successi sul campo, Stephen Curry è oggi uno degli sportivi più pagati e influenti del mondo. La sua carriera in NBA gli ha garantito contratti sempre più ricchi: nel 2021 ha firmato un’estensione quadriennale con i Golden State Warriors da 215 milioni di dollari, che lo ha reso il primo giocatore della storia NBA a superare i 50 milioni di stipendio in una sola stagione. Tra il 2022 e il 2026 il suo salario cresce progressivamente: 48 milioni nel 2022-23, 51,9 milioni nel 2023-24, 55,7 milioni nel 2024-25 e 59,6 milioni previsti nel 2025-26.
In totale, la sola carriera NBA porterà nelle sue tasche oltre mezzo miliardo di dollari.
A questi numeri vanno aggiunti i guadagni provenienti dalle sponsorizzazioni. Curry è da anni il volto di Under Armour, con cui ha lanciato la Curry Brand, ricevendo anche quote azionarie per un valore stimato di 75 milioni di dollari. Le sue scarpe e il merchandising con il numero 30 sono tra i più venduti della lega, consolidando al contempo la sua immagine globale.
Oltre allo sport, ha fondato la società di produzione Unanimous Media, specializzata in film, serie TV e contenuti multimediali a tema famiglia e sport, e fa parte del conglomerato “Thirty Ink”, che nel 2024 ha generato ricavi per oltre 170 milioni di dollari. Tra i suoi investimenti figurano anche attività nel food & beverage, come il bourbon Gentleman’s Cut, e partecipazioni in start-up tecnologiche e iniziative di impatto sociale.
Secondo Forbes, Stephen Curry nei 12 mesi a cavallo di 2024 e 2025 ha guadagnato 56 milioni di dollari sul campo e circa 100 milioni di dollari tra guadagni extra e sponsor, piazzandosi al 2° posto nella classifica degli sportivi più pagati al mondo.
Il suo patrimonio netto aggiornato è stimato, quindi, attorno ai 156 milioni di dollari, con prospettive di crescita grazie alla combinazione di contratti NBA (in aumento), accordi commerciali e attività imprenditoriali. In altre parole, Curry non è solo un giocatore da record, ma anche un brand globale e un modello di atleta moderno, capace di trasformare il talento sportivo in un impero economico destinato a crescere ancora negli anni a venire.
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