Chi l’ha visto torna stasera sulla tragedia di Corinaldo, con nuovi appelli al fine di chiarire le dinamiche alla base del caos. Tante le domande anche sull’aggressione del carabiniere a Roma in occasione di Lazio - Eintracht
Torna un nuovo appuntamento con Chi l’ha visto, come di consueto alle 21,15 su Rai 3.
Ancora una volta è la collaborazione con i telespettatori e la ricerca di verità a muovere lo studio di Federica Sciarelli, che punta a far emergere nuovi elementi sul fronte tragedia di Corinaldo.
Attenzione anche all’aggressione del carabiniere a Roma in occasione di Lazio-Eintracht, in grado di catalizzare l’attenzione dei media grazie a un video che si è diffuso a macchia d’olio, dove si vede l’uomo arretrare di fronte al lancio di oggetti e agli insulti da parte di un gruppo di ultrà.
Stasera a Chi l’ha visto: ancora appelli su Corinaldo
Grande attenzione alla tragedia di Corinaldo, chiusasi con il terribile bilancio di 6 morti e ancora molte incertezze sulle dinamiche alla base del caos.
Il tentativo è quello di far luce sull’effettiva presenza di molto fumo irritante anche a un altro evento di Sfera Ebbasta, grazie a un testimone che ha mostrato diverse foto.
Segue quindi un vero e proprio "appello" da parte della trasmissione:
“Erano ladri in azione? Appello a chi è stato derubato dopo lanci di spray ai concerti: potete descrivere chi scippava e scappava?”.
Nuovi elementi sull’aggressione del carabiniere a Roma?
Appello che accompagna anche il focus della trasmissione sull’aggressione nella capitale ai danni di un carabiniere che, da solo, si è visto costretto ad arretrare di fronte all’avanzata - corredata da attacchi fisici e verbali - da parte di un gruppo di ultrà:
“Sarà acquisito dalla procura di Roma il video dell’aggressione a un carabiniere, la sera di giovedì 13 dicembre a Trastevere. Indagine contro ignoti per identificare gli incappucciati che hanno anche ferito a sprangate due turisti tedeschi dopo la partita Lazio-Eintracht Francoforte. Qualcuno ha immagini o informazioni utili?”
Non viene lasciata ai margini infine la vicenda del presunto attacco terroristico programmato a Roma, nello specifico a San Pietro.
L’uomo identificato come l’attentatore - il ventenne somalo Moshin Ibrahim Omar, noto come Anas Khalil - è stato arrestato a Bari dalla polizia.
“Aveva però un complice?”, si chiede la trasmissione, “ed è possibile che stesse indottrinando qualcuno non ancora identificato?”
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