Start up innovative 2017: requisiti e nuove agevolazioni

Anna Maria D’Andrea

24 Gennaio 2017 - 17:01

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Start up innovative 2017: pubblicato il decreto con i nuovi requisiti. Ecco quali sono e una guida alle nuove agevolazioni.

Start up innovative 2017: requisiti e nuove agevolazioni

Start un innovative 2017: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Mise con il quale vengono aggiornati i requisiti necessari per essere identificati come Start up di carattere innovativo e fruire delle agevolazioni.

I nuovi requisiti delle Start up innovative, già approvati con decreto il 22 dicembre 2016, entrano ufficialmente in vigore e l’importanza dell’aggiornamento dei criteri necessari per rientrare tra le Start up innovative è direttamente collegato alle agevolazioni e agli incentivi previste per queste particolari forme di imprenditoria.

Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2016 arriva in “Revisione del decreto 22 febbraio 2013 relativo ai requisiti per l’identificazione degli incubatori certificati di start up innovative, ai sensi dell’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179”; ricordiamo che con la Legge di Bilancio 2017 sono state intodotte importanti agevolazioni per questa tipologia di imprese.

Vediamo cosa cambia con il decreto pubblicato in Gazzatta Ufficiale e quali i nuovi requisiti richiesti alle Start up innovative nel 2017.

Start up innovative 2017: requisiti e nuove agevolazioni

Nuovi requisiti per essere identificati come Start up innovative e quindi usufruire delle nuove agevolazioni previste. Il Mise ha tenuto a specificare che per richiedere le agevolazioni e gli incentivi previste bisognerà soddisfare nuovi criteri a partire dal momento dell’entrata in vigore del decreto 22 dicembre 2016.

Per prima cosa, ricordiamo che rientrano tra le Start up innovative le società di capitali di diritto italiano, costituite anche in forma cooperativa, oppure società europee residente fiscalmente in Italia, che abbia come oggetto la produzione, lo sviluppo, la commercializzazione di servizi o prodotti innovativi ad alto tasso di tecnologia.

Per Start up innovative, in sostanza, si intende un nuovo tipo di impresa che ha come scopo e obiettivo la crescita giovanile, la promozione dell’occupazione e dell’imprenditorialità finalizzata all’innovazione e ad attirare in Italia capitali esteri, talenti e imprese.

Ovviamente non tutte le Start up possono essere definite di carattere innovativo e, pertanto, vengono stabiliti precisi requisiti. Vediamo quali sono sulla base dell’ultimo decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.

Start up innovative 2017: requisiti

I requisiti nel 2017 per essere riconosciuti come Start up innovative sono:

  • essere società di capitali, costituite anche in forma cooperativa ovvero una Societas Europaea;
  • avere residenza in Italia;
  • avere come oggetto sociale prevalente il sostegno alla nascita e allo sviluppo di Start Up innovative, e attività correlate relative al trasferimento tecnologico e ai processi di ricerca, sviluppo e innovazione, offrendo spazi fisici dedicati e servizi di consulenza;
  • possedere i valori minimi indicati nelle tabelle A e B allegate al decreto, precisamente, punteggio minimo complessivo di punti 35 ai sensi della tabella A e il punteggio minimo complessivo di punti 50 ai sensi della tabella B.

Le Start up innovative devono presentare alla Camera di Commercio una dichiarazione attestante il soddisfacimento dei requisiti richiesti, ai fini dell’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese. Tali dati saranno analizzati dal Mise con cadenza annuale.

Il decreto del Mise con i requisiti per il 2017 è entrato in vigore a partire dal 21 gennaio 2017 e le Start up innovative già iscritte al registro delle imprese dovranno depositare la dichiarazione con i nuovi dati richiesti, pena la cancellazione dalla sezione speciale.

Start up innovative 2017: agevolazioni

Importanti, oltre ai nuovi requisiti, le agevolazioni previste per chi investe in Start up innovative a partire dal 2017.

Nella Legge di Bilancio 2017 sono stati inseriti sgravi fiscali per le aziende che investono in Start up e un aumento dei benefici fiscali. Viene infatti fissata un’unica aliquota, aumentata al 30%, indipendentemente dalla tipologia di start up innovativa beneficiaria. È inoltre incrementato a un milione di euro il limite massimo di investimento su cui calcolare la detrazione d’imposta per i soggetti Irpef.

Inoltre, le società sponsor, ovvero aziende quotate che decideranno finanziare le nuove attività, potranno usufruire di detrazioni fiscali al 30% su investimenti fino a 1 milione di euro. Le perdite delle start up potranno per il primo triennio essere assorbite dalle aziende sponsor, in deroga al principio del consolidato fiscale.

Saranno incrementati i prestiti per le start-up innovative: il Fondo per la crescita sostenibile sarà aumentato di 47,5 milioni di euro per l’anno appena iniziato e di altrettanti per il 2018.

Leggi tutte le agevolazioni per Start up innovative e imprese 2017 -> Start Up e Imprese: le agevolazioni fiscali della Legge di Bilancio 2017

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