Sta girando una delle truffe informatiche più pericolose della storia. Ecco cosa rischi 

Andrea Fabbri

22 Luglio 2025 - 17:01

L’intelligenza artificiale sta ponendo nuove sfide alla sicurezza informatica. Ecco uno dei pericoli più grandi che stiamo correndo

Sta girando una delle truffe informatiche più pericolose della storia. Ecco cosa rischi 

L’intelligenza artificiale generativa è ormai diventata una realtà assodata. Uno strumento potentissimo che sta trovando applicazioni virtuose in moltissimi campi del sapere, dalla salute, all’intrattenimento, fino ad arrivare alla produzione industriale.

Ma lo sviluppo dell’AI ha anche un lato oscuro che mette a rischio la nostra privacy e i nostri soldi: sta diventando il mezzo più usato dagli hacker e dai criminali informatici per creare truffe sempre più credibili e difficili da scoprire.

Proviamo a capirne di più, a scoprire come funzionano le nuove truffe e come provare a difendersi.

I deepfake sono uno dei più grandi pericoli informatici della storia

Il termine “deepfake” è ormai entrato nel vocabolario comune quando si parla di informatica. Per i pochi che ancora non lo sanno, i deepfake sono contenuti creati dall’intelligenza artificiale che partono da immagini e video “reali” e li trasformano sfruttando le potenzialità della tecnologia.

Come è semplice intuire, siamo davanti a uno strumento potentissimo a disposizione dei criminali informatici per preparare truffe e raggiri sempre più raffinati.

Questo perché i video e gli audio fake stanno raggiungendo livelli di accuratezza e precisione che rischiano di ingannare facilmente anche gli addetti alla cybersecurity e gli utenti più esperti.

Come funzionano le truffe deepfake

Purtroppo esistono già numerosi esempi di truffe deepfake che hanno ingannato migliaia di persone.

Una delle più famose è la truffa del CEO, basata sulla creazione di falsi contenuti multimediali in cui un finto responsabile aziendale diffonde informazioni false o invita gli utenti a trasferire fondi per iniziare fantomatici investimenti. Fondi che, ovviamente, finiscono dritti sui conti degli hacker.

E, purtroppo, non è questo il pericolo maggiore. I deepfake vengono utilizzati anche nel settore lavorativo e in quello finanziario.

Poco tempo fa è stata scoperta una truffa in cui alcuni candidati falsi costruiti con l’AI si sono “presentati” ai colloqui di lavoro per provare a scardinare i sistemi di difesa aziendale.

Nel campo finanziario, invece, si stanno diffondendo con sempre maggior frequenza i tentativi di riciclare denaro e informazioni tramite credenziali falsificate con l’intelligenza artificiale.

Come difendersi dalle nuove truffe informatiche

L’intelligenza artificiale ha una caratteristica che la rende unica: è in grado di auto-apprendere e di migliorarsi in ogni momento.

Una caratteristica che, nel campo delle sicurezza informatica, è una potenziale fonte di pericoli infiniti.

Ecco perché gli esperti stanno chiedendo a gran voce l’elaborazione di piani di protezione multi-livello. Per difendersi dalle truffe basate sui deepfake, le strategie utilizzate fino a ora rischiano di essere insufficienti.

Per proteggere le singole persone, e le stesse aziende, servono invece percorsi di formazione individuale e di gruppo, nuovi sistemi di autenticazione e strumenti informatici più efficaci per distinguere l’identità delle persone reali da quelle generate dall’AI.

Soltanto con il coordinamento tra utenti, istituzioni e aziende sarà possibile far fronte a tutte le nuove truffe, sempre più difficili da scovare, con cui dovremo fare i conti da qui ai prossimi anni.

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