Sparatoria di Strasburgo, gli ultimi aggiornamenti: killer ancora in fuga

Marco Ciotola

12 Dicembre 2018 - 18:10

Ancora a piede libero e in fuga l’autore della sparatoria di ieri al mercatino di Natale di Strasburgo. Gravissimo il giornalista italiano colpito. Tutti gli aggiornamenti

Sparatoria di Strasburgo, gli ultimi aggiornamenti: killer ancora in fuga

Ancora massima l’attenzione a Strasburgo, colpita nella serata di ieri da una sparatoria sulla folla intenta a visitare il frequentatissimo mercatino di Natale, che illumina a festa la città e attira migliaia di persone al giorno.

Due le vittime ieri degli spari nella rue del Grandes Arcades. Almeno due gli attentatori che alle 20 hanno aperto il fuoco. Tanti poi i feriti, 13 secondo stime ormai definitive, con diversi molto gravi e un caso, segnalato dal procuratore di Parigi Remi Heitz, di morte celebrale.

Molto gravi anche le condizioni del giornalista radiofonico italiano Antonio Megalizzi, ferito alla testa da un proiettile e in bilico tra la vita e la morte.
Sul suo caso specifico sta indagando la Procura di Roma, che ipotizza reati di strage e attentato a fini terroristici.

Uno degli attentatori - identificato nel 29enne di origini magrebine Cherif Chekatt - è ancora a piede libero.

Sparatoria Strasburgo, gli ultimi aggiornamenti: killer ancora in fuga

Dopo gli spari sulla folla Cherif Chekatt è riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine, dando il via a una massiccia caccia all’uomo che ha praticamente blindato il centro storico e portato a pattugliamenti lungo diversi snodi autostradali chiave della città.

L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e non era passato inosservato negli ultimi anni nell’ambito delle indagini sulla sicurezza nazionale.

La sparatoria è stata definita fin da subito dal Sindaco della città, Roland Reis, un attentato di matrice terroristica.

Chekatt, già finito in carcere più volte, era stato indicato come elemento "radicalizzato" e pericoloso.

A poche ore dall’attentato era stato localizzato a Neudorf, quartiere periferico, ma le operazioni di polizia sul posto non hanno portato a nessun risultato.

Oltre a numerosi pattugliamenti e blocchi stradali, sono attivi diversi elicotteri a sorvolare la città. Le autorità francesi avevano già prima della serata di ieri perquisito l’abitazione di Cherif al fine di arrestarlo. Non trovandolo, avevano registrato la presenza di materiale esplosivo in casa.

Tramite un tweet, nella tarda serata di ieri la Farnesina ha raccomandato di evitare la zona del centro storico e di affidarsi alle indicazioni delle forze di polizia di Strasburgo.

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