Ecco quando il rally (apparentemente infinito) di Wall Street potrebbe finire. I dati da guardare sono questi, secondo gli analisti.
L’S&P 500 sembra aver dimenticato la parola “correzione”. Da mesi si parla di un mercato drogato dall’euforia, sospeso tra i tagli dei tassi della Fed, la resilienza sorprendente dell’economia americana e la convinzione che il peggio sia ormai alle spalle. Ogni volta che qualcuno scommette su una correzione, l’S&P 500 risponde con nuovi massimi.
Le grandi banche d’affari continuano ad aggiornare al rialzo i target per l’indice di Wall Street: c’è chi vede i 6.500 come approdo naturale e chi addirittura ipotizza la soglia simbolica dei 7.000/7.100 punti entro la fine del 2025 (Oppenheimer). Numeri che alimentano il sogno di un bull market infinito. Ma quanto può durare ancora?
La storia insegna che le crisi arrivano quando nessuno se le aspetta. Nel 2007 i listini bruciavano record su record, pochi mesi prima del crollo di Lehman. Oggi non si intravedono le stesse ombre, ma ci sono 3 elementi che, se sottovalutati, potrebbero detonare improvvisamente con un effetto domino devastante. [...]
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