Sono questi i nuovi miliardari della scena tech mondiale

Giorgia Paccione

15 Agosto 2025 - 10:10

Aumenta il numero di ricchi nel settore tech: a figure affermate come Mark Zuckerberg si aggiungono nuovi nomi da tenere d’occhio. Ecco chi ha fatto ingresso nella lista dei miliardari nel 2025.

Sono questi i nuovi miliardari della scena tech mondiale

Gli ultimi anni hanno visto letteralmente esplodere il numero di nuovi miliardari nel settore tecnologico, trainato dall’inarrestabile avanzata dell’intelligenza artificiale e dall’entusiasmo degli investitori per tutto ciò che riguarda l’innovazione digitale. Secondo i dati più recenti di Forbs, solo nell’ultimo anno il comparto tech ha aggiunto 600 miliardi di dollari di ricchezza e ha prodotto ben 46 nuovi miliardari, più di qualsiasi altro settore. Mai come oggi la tecnologia è stata così centrale nella creazione di nuove fortune. La lista globale dei miliardari vede infatti i protagonisti della scena tech rappresentare il gruppo più ricco e dinamico, con un patrimonio complessivo di oltre 3.200 miliardi di dollari.

Il boom dell’AI, scatenato dal rilascio di ChatGPT nel 2022, ha dato il via a una vera e propria corsa agli armamenti digitali. Startup e giganti storici si contendono talenti, capitali e quote di mercato, mentre nuovi nomi fanno il loro ingresso nella classifica dei miliardari mondiali, spesso grazie a idee rivoluzionarie e a una rapidissima capacità di scalare il business. Ma chi sono, concretamente, questi nuovi magnati della tecnologia?

I nuovi volti tech della ricchezza mondiale

Tra i nuovi miliardari del 2025 spiccano imprenditori provenienti da tutto il mondo, accomunati dalla capacità di cavalcare le onde dell’innovazione. Ecco alcuni dei protagonisti più rappresentativi tra quelli che hanno fatto il loro ingresso in classifica:

Liang Wenfeng (Cina, 1 miliardo di dollari)

Fondatore di DeepSeek, ha rivoluzionato il mercato con un modello di intelligenza artificiale in grado di competere con i giganti occidentali a costi molto inferiori. La sua ascesa è stata finanziata anche dai profitti del suo hedge fund High-Flyer Capital Management, senza ricorrere a capitali esterni.

Sundar Pichai (Stati Uniti, 1,1 miliardi di dollari)

CEO di Alphabet (Google), entra per la prima volta nella lista dei miliardari grazie all’aumento record delle azioni dopo il lancio di Gemini 2.0, il nuovo modello AI di Google. Anche una piccola quota azionaria, unita alle vendite di azioni, è bastata per raggiungere il traguardo.

Luis von Ahn e Severin Hacker (Stati Uniti/Svizzera, 1,1 miliardi ciascuno)

Cofondatori di Duolingo, hanno trasformato l’apprendimento delle lingue in un business globale, con oltre 100 milioni di utenti mensili e una piattaforma sempre più alimentata da AI.

Dario e Daniela Amodei, Tom Brown, Jack Clark, Jared Kaplan, Sam McCandlish, Christopher Olah (Stati Uniti/Canada, 1,2 miliardi ciascuno)

I sette ex dipendenti di OpenAI che hanno fondato Anthropic, oggi valutata più di 62 miliardi di dollari. Il loro modello Claude si propone come alternativa a ChatGPT.

Yao Runhao (Cina, 1,3 miliardi di dollari)

Creatore di giochi AI, ha conquistato il mercato con “Love and Deepspace”, un gioco di simulazione che rappresenta oltre l’80% degli 850 milioni di dollari di entrate del suo studio.

Phil Shawe (Stati Uniti, 1,8 miliardi di dollari)

Fondatore di TransPerfect, ha rivoluzionato i servizi di traduzione grazie all’intelligenza artificiale, servendo clienti come Microsoft e il Dipartimento di Giustizia USA.

Alexandr Wang (Stati Uniti, 2 miliardi di dollari)

A soli 28 anni, il fondatore di Scale AI è il più giovane miliardario self-made del 2025. La sua azienda fornisce servizi di etichettatura dati per giganti come OpenAI, Google e Meta, che a giugno 2025 ha investito oltre 14 miliardi di dollari, portando la valutazione della società a circa 29 miliardi di dollari.

Michael Intrator, Brian Venturo, Brannin McBee, Jack Cogen (Stati Uniti, da 1,2 a 3,1 miliardi di dollari)

Cofondatori di CoreWeave, hanno trasformato un’attività di mining in un colosso del cloud computing, fornendo potenza di calcolo per l’AI a clienti globali.

Joe Lonsdale (Stati Uniti, 2 miliardi di dollari)

Venture capitalist e cofondatore di Palantir, ha visto il suo patrimonio crescere grazie al boom delle azioni della società di data mining e agli investimenti in Anduril, specializzata in AI per la difesa.

Nuovi miliardari, nuovi modelli di business

Questi nuovi miliardari si aggiungono a nomi già affermati come Mark Zuckerberg, che con Meta ha visto il suo patrimonio salire a oltre 200 miliardi di dollari grazie agli investimenti nell’AI, e Jensen Huang di Nvidia, protagonista della “corsa all’oro” dei chip per il calcolo avanzato che ha portato la sua società Nvidia a essere la prima della storia a superare i 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Secondo Forbes, il settore tech non solo è il più ricco del 2025, ma anche quello che cresce più velocemente: su 3.028 miliardari globali, ben 401, pari al 13% del totale, appartengono alla tecnologia.

Ma l’ascesa di questi nuovi miliardari tech non è solo questione di numeri, riflette anche un cambiamento nei modelli di business e nelle geografie dell’innovazione. Se gli Stati Uniti restano la patria della maggior parte dei nuovi ricchi digitali, la Cina si conferma come seconda potenza, con imprenditori capaci di costruire unicorni globali senza ricorrere a capitali esterni o partnership occidentali.

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