Sondaggi politici: balzo M5S, assieme a Salvini e Meloni maggioranza vicina

Alessandro Cipolla

16 Maggio 2017 - 13:22

Sondaggi politici elettorali: torna a crescere il Movimento 5 Stelle a discapito del PD, con i grillini che assieme alla Lega e a Fratelli d’Italia sarebbero vicini alla maggioranza.

Sondaggi politici: balzo M5S, assieme a Salvini e Meloni maggioranza vicina

Sondaggi politici elettorali: torna a crescere il Movimento 5 Stelle a discapito del Partito Democratico, con i grillini che assieme alla Lega Nord e a Fratelli d’Italia sarebbero vicini alla maggioranza.

Questa è la situazione fotografata dal sondaggio politico elettorale realizzato dall’istituto EMG Acqua per contro del Tg La7 di Enrico Mentana, condotto nel fine settimana del 13 e 14 maggio.

Dopo una lunga e costante rimonta, frena il Partito Democratico che vede aumentare il proprio distacco rispetto a un Movimento 5 Stelle che fa registrare una sostanziale balzo in avanti fino a sfiorare il 30% delle preferenze degli intervistati.

Bene anche Forza Italia e Lega Nord, mentre scendono tutti i partiti più piccoli sempre più in bilico sulla soglia di sbarramento. Aspettando di conoscere quale sarà la nuova legge elettorale, la situazione politica italiana rimane sempre molto confusa.

Sondaggi politici elettorali: cresce il M5S

Il sondaggio politico elettorale sembrerebbe in qualche modo risentire delle polemiche inerenti al caso Boschi-Banca Etruria, che hanno visto impegnate il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico in un nuovo scontro sia verbale che a suon di carte bollate.

Una vicenda che avrebbe penalizzato il PD, che dopo settimane di costante crescita nei sondaggi grazie anche allo slancio delle primarie ora sembrerebbe frenare, con il distacco da Di Maio e soci che sarebbe aumentato.

Al contrario, il Movimento 5 Stelle sembrerebbe aver superato il momento di difficoltà coinciso con la crescita del PD, confermando un trend positivo che porterebbe i pentastellati ad essere sempre più il primo partito in Italia, anche se la coalizione di centrodestra unita sarebbe di poco avanti.

Sempre secondo il sondaggio infatti Lega Nord e Forza Italia fanno registrare un segno positivo, mitigando il calo di Fratelli d’Italia che negli ultimi periodi sta facendo registrare un lenta ma duratura flessione, anche se bisogna dire che il partito di Giorgia Meloni può contare su un fedele zoccolo duro elettorale.

Male anche i partiti più piccoli. Alternativa Popolare di Angelino Alfano sarebbe fuori dal Parlamento al momento, mentre il Movimento Democratici e Progressisti si salverebbe per un pelo.

Vediamo allora le percentuali assegnate ad ogni partito dal sondaggio politico elettorale realizzato per conto del TG La7, mettendo tra parentesi la differenza di percentuale rispetto alla stessa indagine condotta sette giorni prima e nella terza colonna il numero dei deputati che ogni partito al momento otterrebbe.

  • Movimento 5 Stelle 29,6% (+0,6%) 198
  • Partito Democratico 28,1% (-0,4%) 194
  • Forza Italia 13,3% (+0,3%) 90
  • Lega Nord 12,9% (+0,5%) 85
  • Fratelli d’Italia 4,3% (-0,3%) 29
  • Movimento Democratici e Progressisti 3,1% (-0,4%) 21
  • Alternativa Popolare 2,6% (-0,2%) /
  • Sinistra Italiana 2% (/) 1
  • Altri 4,1% (-0,1%) 12

Aspettando di conoscere quale sarà la nuova legge elettorale, il sondaggio evidenzia come con l’attuale sistema di voto in vigore non sarebbe possibile formare nessuna maggioranza di governo, anche se un’alleanza tra Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia potrebbe avvicinarsi alla quota necessaria soprattutto alla Camera.

Sondaggi politici: le strane alleanze possibili

Alla luce dei dati snocciolati dal sondaggio politico elettorale realizzato da EMG Acqua, emergono nuovi scenari molto interessanti, anche se finché non verrà approvata la nuova legge elettorale tutto rimarrà nell’ambito dei pourparler.

Dando per scontato che il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico mai neanche si sognerebbero di fare un’alleanza di governo, al momento la situazione sarebbe quella di un sostanziale pareggio.

Il Legalicum attualmente in vigore alla Camera è il testo scelto dalla commissione Affari Costituzionale per essere la nuova legge elettorale, venendo esteso con alcune modifiche anche al Senato.

Anche se con ogni probabilità il testo verrà bocciato dal Partito Democratico, i dati del sondaggio nell’assegnare i parlamentari si rifanno a questa legge elettorale, che piace al Movimento 5 Stelle e a Berlusconi ma meno agli altri.

Finora in caso di pareggio elettorale sempre si è parlato di un governo dalle larghe intese sulla falsa riga del fu esecutivo Letta, con Partito Democratico, Forza italia e centristi tutti insieme in nome della salvaguardia del paese.

Il problema è che al momento questa alleanza non avrebbe i numeri alla Camera, visto anche che i centristi secondo il sondaggio sarebbero fuori dal Parlamento. Ecco però spuntare un’altra possibile maggioranza.

Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia infatti al momento metterebbero insieme 312 deputati, molto vicini quindi alla soglia di maggioranza che è di 316. Basterebbero quindi qualche transfugo da Forza Italia per avere i numeri alla Camera.

In Senato invece sarebbe molto più complesso, dove anche un massiccio trasformismo degli eletti potrebbe non bastare a ottenere la fiducia. Altre soluzioni al momento non ce ne sono.

La nuova legge elettorale quindi assume un significato ancora più importante alla luce di questa situazione di stallo. Il sentore però è che un accordo sia ancora molto lontano dall’essere raggiunto quanto manca meno di un anno alle prossime elezioni, dove si rischia seriamente di dover votare con il sistema vigente che garantirebbe soltanto l’ingovernabilità e un Parlamento di nominati.

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