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Settimana piena d’impegni: arrivano i rapporti delle grandi compagnie di Wall Street

Redazione

23 Gennaio 2023 - 12:36

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I prossimi giorni sono pieni di dati molto attesi ma riusciranno a muovere il mercato mentre gli investitori restano preoccupati per la salute dell’economia?

Settimana piena d’impegni: arrivano i rapporti delle grandi compagnie di Wall Street

Agli investitori verrà offerto il rapporto Flash sul PIL statunitense per il Q4, PCE statunitense per dicembre e i Flash PMI per gennaio dall’Europa. Inoltre, Bank of Canada dovrebbe effettuare un aumento dei tassi di 25 punti base mercoledì. Ultimo ma non meno importante, i rapporti di Tesla, Intel e Microsoft sono punti salienti nel calendario degli utili di questa settimana.
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USD/CAD: la convenzione verso l’alto

La prossima settimana potrebbe vedere la coppia di valute USDCAD diventare molto attiva. La Bank of Canada dovrebbe annunciare la sua prossima decisione sui tassi mercoledì alle 16:00, con un aumento dei tassi di 25 punti base. Nel frattempo, Il Flash PIL statunitense per il Q4 di giovedì alle 14:30 e i dati PCE per dicembre di venerdì alle 14:30, potrebbero portare volatilità per l’USD. La crescita annuale del PIL dovrebbe rallentare al di sotto del 3%, mentre il PCE Core è visto invariato al 4,7% su base annua. La scorsa settimana USDCAD ha iniziato una correzione verso l’alto, ma la mossa è stata interrotta vicino a 1,3520 giovedì.

I rapporti delle grandi aziende tecnologiche statunitensi

La stagione degli utili a Wall Street continua e questa settimana gli operatori avranno la possibilità di ricevere i dati di alcune importanti aziende tecnologiche statunitensi. Tra i momenti salienti di questa settimana si possono trovare rapporti da Microsoft (martedì), Tesla (mercoledì) e Intel (giovedì), tra gli altri. Netflix, che ha riportato risultati la scorsa settimana come una delle prime grandi aziende tecnologiche, ha sorpreso positivamente con una crescita degli abbonati più alta del previsto, ma altri titoli tecnologici mostreranno sorprese simili? Lo sapremo questa settimana.

Il focus in Europa: i Flash PMI per gennaio

Mentre i trader statunitensi si concentreranno sui dati del PIL e sugli utili tecnologici questa settimana, il focus in Europa sarà sui Flash PMI per gennaio. I dati verranno rilasciati martedì e nella maggior parte dei casi dovrebbe mostrare un leggero miglioramento rispetto alla lettura di dicembre. Tale situazione è prevista nel caso dei dati francesi (9:15), dei dati tedeschi (9:30) e in entrambi i paesi gli indicatori manifatturieri e dei servizi dovrebbero rimanere in territorio di contrazione. Il rialzo del DE30 ha perso un po’ di forza la scorsa settimana e i dati PMI potrebbero fornire una spinta per la prossima mossa.

Netflix sorprende tra numero di abbonati e utile netto

Netflix ha pubblicato i risultati per il quarto trimestre del 2022, che si è rivelata una sorpresa. L’utile per azione si è rivelato quasi quattro volte inferiore a quanto previsto dal mercato, eppure le azioni della società sono salite di quasi il 7% nel pre-mercato.
Questo è dovuto a un motivo fondamentale…il numero di abbonati è più importante dell’utile netto!
I ricavi sono stati approssimativamente in linea con le stime di mercato di 7,85 miliardi di dollari, tuttavia l’utile netto per azione (EPS) di 12 centesimi è stato una delusione poiché gli analisti si aspettavano guadagni di 45 centesimi. Sebbene Netflix abbia mancato le aspettative sugli utili, ha aggiunto più abbonati di quanto previsto dagli analisti. Si è scoperto che il numero di nuovi utenti è aumentato nel quarto trimestre di 7,66 milioni contro i 4,5 milioni previsti. E in qualche modo tutti hanno dimenticato che l’utile netto è stato di soli 55 milioni di dollari rispetto ai 607 milioni di dollari dello stesso periodo del 2021.
Una così forte divergenza delle aspettative della società sull’utile netto è stata causata dall’indebitamento denominato in euro. Il deprezzamento del dollaro USA rispetto all’euro nel quarto trimestre non è una perdita operativa. Questo è il risultato del rischio valutario. Nonostante ciò, i margini dell’azienda del 7% hanno superato le aspettative di Wall Street. E tutti sono contenti, soprattutto gli investitori, come dimostrato dal movimento al rialzo pre-mercato.

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