Sei favorevole all’educazione sessuale a scuola? Il sondaggio

Redazione

24 Novembre 2025 - 14:25

Negli altri Paesi europei, l’educazione sessuale e affettiva è spesso parte integrante dei programmi scolastici. Dovrebbe introdurla anche l’Italia? Il sondaggio di Money.it

Sei favorevole all’educazione sessuale a scuola? Il sondaggio

Sei favorevole all’educazione sessuale nelle scuole italiane? E’ questo il sondaggio che Money.it propone ai suoi lettori per capire cosa ne pensano davvero su uno dei temi più dibattuti del momento.

Sei favorevole all’educazione sessuale a scuola?

Oltre agli aspetti legati alla contraccezione e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, sempre più esperti sottolineano l’importanza di affrontare l’educazione affettiva, insegnando ai ragazzi a gestire relazioni sane, rispetto dei limiti personali e consapevolezza dei propri sentimenti. In un periodo in cui le statistiche sulle violenze sessuali e sui comportamenti predatori tra adolescenti sono in crescita, fornire strumenti concreti per riconoscere e prevenire situazioni di abuso diventa essenziale.

Negli altri Paesi europei, l’educazione sessuale e affettiva è spesso parte integrante dei programmi scolastici. In Francia, Germania e Paesi Bassi, oltre a informazioni su contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, gli studenti ricevono insegnamenti sul consenso, il rispetto reciproco e la gestione delle relazioni affettive. In Scandinavia, i corsi sono obbligatori e includono laboratori pratici e discussioni guidate, con l’obiettivo di prevenire abusi, bullismo sessuale e violenze di genere. Studi internazionali dimostrano che queste strategie riducono gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmissibili e comportamenti rischiosi tra adolescenti.

In Italia, il dibattito resta acceso: da una parte chi sostiene che l’educazione sessuale e affettiva sia un diritto dei ragazzi e uno strumento di prevenzione efficace, dall’altra chi teme che certi contenuti possano interferire con i valori familiari o risultare inappropriati. Tuttavia, guardando al contesto europeo, emerge chiaramente come un approccio strutturato possa promuovere relazioni più sane, maggior consapevolezza dei propri diritti e prevenzione delle violenze.

Iscriviti a Money.it