Scuole materne e asili nido aperti anche nei primi giorni di luglio per dare supporto alle famiglie dove entrambi i genitori lavorano. Il progetto sperimentale parte da Modena, sarà adottato anche nel resto d’Italia?
Le scuole materne e gli asili nido saranno aperti fino alla metà di luglio: lo ha deciso il Comune di Modena che sta per pubblicare i bandi relativi a questo nuovo progetto sperimentale utile per dare un supporto a tutte quelle famiglie dove lavorano entrambi i genitori.
“Un risultato importante del percorso avviato lo scorso anno per rispondere positivamente alle richieste espresse dalle famiglie di maggiore flessibilità nei servizi scolastici e per avere rette nei nidi più basse” così l’assessore all’Istruzione ha dato la notizia del nuovo progetto che partirà in via sperimentale per due anni.
Un progetto che partirà in via sperimentale nel Comune di Modena, ma non è escluso che anche le altre scuole materne e asili nido d’Italia non decidano di applicare questo modello.
Per questo motivo è bene approfondire la questione analizzando tutti i dettagli del progetto, a partire da quale sarà il personale impiegato nei 15 giorni di luglio per dalle scuole che ne aderiscono.
Scuole materne e asili nido aperti a luglio: sarà impiegato il personale docente?
Nei 15 giorni di luglio in cui le scuole materne e nido resteranno aperti sarà impiegato il personale docente e quello non docente impegnato durante l’anno nello stesso servizio, garantendo quindi la continuità didattica.
Saranno i docenti e gli educatori a decidere se lavorare anche nei primi 15 giorni di luglio e per chi accetterà di farlo è previsto un incentivo economico più lo stipendio previsto per le due settimane extra di lavoro.
Per ogni istituto sono necessari almeno 2 docenti, salvo casi particolari in cui ne serviranno di più. A Modena la realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla “disponibilità e alla professionalità del personale scolastico” grazie alle quali è stato raggiunto un accordo tra il Comune e i sindacati di categoria.
Per ogni struttura c’è bisogno di almeno due docenti, mentre il personale non docente sarà impegnato solo per una settimana, la prima o la seconda, in modo alternato.
Scuole materne e asili nido aperti a luglio: costi e posti disponibili
Nei primi due anni del progetto sperimentale ci sarà un numero di posti riservato al 50% degli iscritti all’Istituto, quindi un bambino su due potrà continuare ad andare a scuola anche a luglio.
Un’iniziativa molto importante per tutte quelle famiglie dove entrambi i genitori lavorano e che nei mesi estivi si trovano senza supporto a causa della chiusura delle scuole.
Un altro aspetto fondamentale è quello legato ai costi. Infatti, l’adesione al progetto non comporta un costo extra, poiché i genitori pagheranno il 50% della solita retta mensile dal momento che le attività proseguiranno solamente per metà mese.
Scuole materne e asili nido aperti a luglio: quali attività per i bambini?
Come abbiamo appena visto questo progetto servirà per dare un supporto alle coppie che con la chiusura delle scuole a fine giugno sono costrette ad ingegnarsi per trovare una sistemazione per i figli.
Ma tutto questo dovrà avvenire senza perdere di vista le esigenze dei bambini. Ed è per questo che saranno programmate delle attività ad hoc tenendo conto dell’inizio della stagione estiva. Ci sarà anche l’opportunità di far interagire i bambini provenienti da sezioni diverse della stessa scuola.
Il progetto sarà curato nei minimi dettagli e nei prossimi mesi insegnanti ed educatori collaboreranno con le scuole per definire un progetto che sia consono alle esigenze dei bambini.
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