Scuola 2017: nuove assunzioni a settembre?

Vittorio Proietti

3 Febbraio 2017 - 16:49

Scuola 2017: nuove assunzioni a settembre nel mondo della scuola e sarebbero in arrivo nuove possibilità per gli insegnanti. Ecco le novità.

Scuola 2017: nuove assunzioni a settembre?

Scuola, assunzioni a settembre 2017: lo ha dichiarato il ministro Fedeli all’Associazione Nazionale dei Genitori in un incontro al Ministero dell’Istruzione. Promessa impegnativa: sarà possibile risolvere tutti i problemi entro pochi mesi?

Il 2017 sarà denso di appuntamenti: la scuola italiana dopo l’ultima riforma ha parecchi problemi, soprattutto riguardo al personale. Ancora molti i docenti precari e moltissimi gli impiegati del personale Ata dimenticati dal Miur; per non parlare del concorso a cattedra che non accenna a finire.

Le assunzioni dovrebbero accompagnarsi anche nuove possibilità di abilitazione: proposto un nuovo concorso TFA, prima dell’entrata a regime del nuovo sistema di reclutamento. Sarà dura per il Miur: le sbavature da correggere sono molte ma il Ministro sembra fiducioso.

Scuola 2017: nuove assunzioni a settembre?

La scuola nel 2017 dovrà risolvere il problema delle assunzioni: a settembre, secondo il Ministro, dovrà essere tutto perfettamente funzionante e le procedure in corso terminate, così da mantenere una continuità nella didattica.

Le nuove assunzioni a chiamata diretta dovrebbero rappresentare un tentativo di soluzione, poiché la continuità si garantisce con l’adeguato personale in organico. Tuttavia, il concorso a cattedra dell’anno precedente può non bastare.

Per settembre saranno state riaperte anche le graduatorie di II e III fascia e questo potrà certamente dare nuova linfa vitale all’organico scolastico. I problemi più spinosi però sono altri: il concorso TFA, il personale Ata dimenticato, il concorso per dirigenti scolastici.

Nuove assunzioni nella scuola a settembre 2017?

Le scuole dovranno assumere i docenti a chiamata diretta rendendo più semplici e univoche le procedure di inserimento. L’aggiornamento prevede che le liste vengano riformate, tuttavia sembra che anche nell’attribuzione dei punteggi vi siano incertezze: ciò potrà creare degli squilibri.

Le nuove assunzioni saranno accompagnate dalla soluzione al problema della mobilità? I trasferimenti dei docenti rendono ancora più disordinata l’organizzazione dell’organico: occorre che il Ministro risolva il problema della mobilità il prima possibile.

Entro settembre si avrà una soluzione, afferma dal Miur Valeria Fedeli, ma tutto dipenderà dai tempi: se i risultanti vincitori del concorso riusciranno ad essere inseriti nelle graduatorie di II e III fascia entro luglio, in aggiunta agli abilitati con TFA, la parola del Ministro sarà rispettata. In caso contrario, la situazione sarebbe piuttosto imbarazzante.

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