Scadenze Carta del Docente: entro quando validare i buoni e spendere l’importo residuo

Simone Micocci

28 Giugno 2019 - 12:47

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Carta del Docente: entro il 31 agosto i buoni devono essere validati come appena ricordato dal Miur. Cosa succede dopo questo termine? Facciamo chiarezza.

Scadenze Carta del Docente: entro quando validare i buoni e spendere l’importo residuo

Scadenze Carta del Docente: in queste ore il Miur ha pubblicato un avviso riguardante il bonus di 500,00€ assegnato ai docenti di ruolo per l’aggiornamento professionale e la propria formazione.

Nel dettaglio il Ministero dell’Istruzione ha ricordato agli insegnanti il termine entro il quale validare i buoni erogati dalla Carta del Docente così da poterli utilizzare.

Attenzione però: questo non significa che se i buoni non vengono validati entro questo termine si perdono; ricordiamo, infatti, che per spendere l’importo residuo c’è tempo fino alla fine dell’anno scolastico successivo a quello di erogazione.

Cosa significa quindi il messaggio del Miur? Perché è importante validare i buoni emessi dalla Carta del Docente entro il 31 agosto 2019? Scopriamolo.

Scadenze Carta del Docente: perché validare i buoni entro il 31 agosto

Il 31 agosto, termine dell’anno scolastico 2018-2019, è l’ultimo giorno utile per spendere i buoni emessi dalla Carta del Docente sulla base delle somme contenute nel borsellino elettronico.

Come spiegato dal Miur, entro questo termine bisogna validare il bonus docenti; ricordiamo, a tal proposito, che è il negoziante - o l’esercente - ad occuparsi della validazione del buono emesso dalla piattaforma.

Ma cosa succede se il buono non si spende entro questo termine? Nel messaggio pubblicato dal Miur non viene fatta chiarezza in merito, tuttavia in base a quanto successo negli anni scorsi possiamo darvi una risposta.

È molto probabile, infatti, che dal 1° settembre 2019 l’utilizzo della piattaforma Carta del Docente venga momentaneamente sospeso, impedendo quindi agli insegnanti di spendere le ultime risorse a disposizione.

Questo stop è necessario per permettere al Ministero dell’Istruzione di aggiornare la piattaforma per la gestione del cambio dell’anno scolastico, così da poter caricare sul borsellino elettronico anche il bonus riconosciuto per l’a.s. 2019-2020.

Solo una volta che la Carta del Docente sarà riattivata - non sappiamo la data precisa ma potrebbero volerci anche due settimane - si potrà riprendere ad utilizzare il credito a disposizione al quale si aggiungono i 500,00€ dell’a.s. 2019-2020.

Scadenze Carta del Docente: quali somme si perdono dopo il 31 agosto

Gli importi non spesi (compresi quelli dei buoni generati ma non validati) saranno annullati d’ufficio il 1° settembre 2019 per poi sommarsi alla somma riconosciuta per l’a.s. 2019-2020.

Ricordate però che non tutti gli importi residui sul borsellino elettronico verranno aggiunti al borsellino elettronico una volta che la Carta del Docente verrà riattivata.

Il bonus, infatti, non può essere cumulato all’infinito poiché il Miur ha stabilito che i 500,00€ vanno spesi entro la fine dell’anno successivo a quello di erogazione. Ci sono due anni di tempo per utilizzare il bonus, dopodiché questo si perde definitivamente.

Quindi, entro il 31 agosto 2019 dovete aver speso gli importi residui del bonus accreditato per l’a.s. 2017-2018; questi, infatti, non vi saranno accreditati sul borsellino elettronico dopo i termini suddetti.

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