Salvini-Meloni, caos legge di Bilancio: aria di guerra, divisi alle regionali?

Alessandro Cipolla

22 Novembre 2023 - 08:26

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Continuano le schermaglie tra Meloni e Salvini: la Lega ha presentato tre emendamenti alla legge di Bilancio facendo infuriare la premier, alle regionali possibili spaccature.

Salvini-Meloni, caos legge di Bilancio: aria di guerra, divisi alle regionali?

Giorgia Meloni e Matteo Salvini non si sono mai amati però, obtorto collo, da anni sono alleati. Il motivo è molto semplice: da quando in Italia c’è la cosiddetta seconda Repubblica, il centrodestra è stato sempre la maggioranza relativa nel Paese.

Anche quando il leader della coalizione era Silvio Berlusconi, i partiti litigavano ma poi bastava una riunione a Palazzo Grazioli per trovare un compromesso: foto di rito, unità mantenuta e poi di nuovo nemici come prima.

Alle elezioni europee del 2019 la Lega è arrivata a prendere il 34% mentre gli ultimi sondaggi politici attestano il Carroccio sotto il 10%, una percentuale simile a quella ottenuta alle politiche. Fratelli d’Italia invece dal 6% di cinque anni fa sarebbe adessoal 29%, con Giorgia Meloni ora di stanza a Palazzo Chigi dopo il trionfo elettorale di un anno fa.

I voti persi in questi anni dalla Lega sono stati intercettati da Fratelli d’Italia, mentre in precedenza Matteo Salvini aveva cannibalizzato Forza Italia e quella parte di elettorato del Movimento 5 Stelle che proveniva dalla destra.

In vista delle prossime elezioni europee che si terranno a giugno, l’unico modo che ha Salvini per risalire la china è quello di togliere voti a Meloni, un compito non facile visto che la presidente del Consiglio, nonostante le difficoltà nella legge di Bilancio 2024, sembrerebbe godere ancora di un’ampia popolarità nel Belpaese.

Dalla legge di Bilancio alle regionali: la sfida Meloni-Salvini

Al momento del suo varo da parte del Consiglio dei ministri la legge di Bilancio 2024 subito è stata presentata come blindata, con Giorgia Meloni che avrebbe chiesto ai suoi alleati di non presentare emendamenti.

Questa sorta di pax adesso sarebbe stata violata dalla Lega che avrebbe presentato tre emendamenti: stando a quanto si apprende, non sarebbero comunque a carattere oneroso. Di fatto però l’accordo sarebbe stato rotto.

Un fatto che avrebbe mandato su tutte le furie Giorgia Meloni - tanto che i tre emendamenti adesso dovrebbero essere ritirati dopo una telefonata tra la premier e il ministro che avrebbe detto di saperne nulla a riguardo - e che arriva in un momento molto particolare per il centrodestra.

Solo pochi giorni fa, Fratelli d’Italia ha rotto clamorosamente nella Provincia di Trento dopo che il presidente leghista Maurizio Figatti non ha assegnato al partito la vicepresidenza nonostante il buon risultato elettorale.

Al tempo stesso, Fratelli d’Italia in Sardegna sarebbe sul punto di mollare il presidente uscente Christian Solinas - sostenuto invece dalla Lega e dal Partito Sardo d’Azione - e di andare per conto proprio insieme a Forza Italia.

Una possibile spaccatura che potrebbe avere ripercussioni anche nella scelta dei candidati nelle altre Regioni - tutte governate dal centrodestra - dove si voterà nel 2024: Abruzzo, Basilicata e Umbria.

Insomma tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini sarebbe in atto una neanche troppo velata “guerra” politica: l’appuntamento delle elezioni europee è troppo importante per entrambi i leader, con questa tensione che starebbe iniziando a logorare un governo che, seppur sempre solido nei numeri, starebbe iniziando a dare i primi segnali di fragilità.

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