Le nuove telecamere Tutor 3.0 non misurano solo la velocità: ecco cosa rilevano davvero e quali sanzioni rischi se violi il codice della strada in autostrada.
Con le nuove telecamere in autostrada sarà possibile individuare i comportamenti pericolosi dei conducenti. La sicurezza e la prudenza in macchina, si sa, non sono mai abbastanza e il nuovo sistema Tutor 3.0 entra in azione proprio per rendere più sicure le strade.
Questa innovazione, frutto della collaborazione tra Autostrade per l’Italia e la Polizia di Stato, rappresenta un passo avanti nella lotta contro la guida pericolosa. Non si tratta più solo di controllare chi supera i limiti di velocità, ma di individuare una più ampia gamma di comportamenti scorretti che possono mettere a rischio la vita di tutti gli utenti della strada.
I Tutor 3.0 sono già attivi su 26 tratte di sei autostrade italiane, per un totale di circa 1.800 km sorvegliati. L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: ridurre il numero di incidenti gravi e mortali, spesso causati da velocità e manovre azzardate. Le statistiche del 2023 avevano preoccupato non poco gli esperti: oltre 3.000 morti e quasi 225.000 feriti sulle strade italiane. Di fronte a questi numeri, ogni misura che possa contribuire alla sicurezza diventa indispensabile. Ecco perché è fondamentale sapere come funzionano questi sistemi, cosa possono davvero controllare e quali saranno le nuove sanzioni a cui andremo incontro.
Tutor 3.0, ecco cosa controllano davvero le telecamere in autostrada
Il Tutor 3.0 non è una semplice evoluzione del vecchio sistema di rilevamento della velocità media: è un vero e proprio strumento di sorveglianza intelligente al servizio della sicurezza stradale. Installato su tratti selezionati delle autostrade italiane, questo sistema abbina sensori, videocamere ad alta definizione e un “cervellone” centrale in grado di analizzare i dati in tempo reale. Il suo compito principale resta quello di misurare la velocità media dei veicoli, ma oggi è in grado di fare molto di più.
All’ingresso e all’uscita di un tratto controllato, le telecamere scattano una foto del veicolo e registrano l’ora di passaggio. Il sistema calcola il tempo impiegato e determina se è stato rispettato il limite di velocità. Ma grazie a nuove tecnologie, Tutor 3.0 può riconoscere anche la categoria del veicolo, individuare comportamenti rischiosi e consultare in automatico gli archivi della Motorizzazione per associare targa e conducente. Ecco cosa possono controllare oggi le telecamere del Tutor 3.0:
- Velocità media su tratti autostradali;
- Sorpassi azzardati, in particolare tra mezzi pesanti;
- Cambi di corsia improvvisi e non segnalati;
- Guida contromano;
- Veicoli che viaggiano troppo vicini tra loro: mancato rispetto della distanza di sicurezza;
- Riconoscimento della categoria del veicolo: utile per limiti di velocità differenziati;
- Targhe non leggibili o manomesse;
- Confronto dati in tempo reale con le banche dati della Motorizzazione e autonoleggi.
Questo nuovo sistema non si limita quindi alla funzione punitiva, ma assume anche un ruolo preventivo. Sapere che il proprio comportamento può essere monitorato a questo livello di dettaglio spinge molti conducenti ad adottare uno stile di guida più prudente e rispettoso delle regole.
Tutor 3.0, ecco come variano le sanzioni
Il sistema Tutor 3.0 non si limita a rilevare le infrazioni: è anche in grado di trasmettere i dati direttamente alla Polizia Stradale per la notifica delle sanzioni, in modo completamente automatizzato. Chi viene colto in flagrante, infatti, non ha scampo: il sistema identifica il veicolo e il suo intestatario, e procede con la generazione del verbale in base alla gravità dell’infrazione.
Le sanzioni previste sono regolate dal Codice della Strada e variano in funzione dell’eccesso di velocità rilevato. A queste si aggiungono la decurtazione dei punti dalla patente e, nei casi più gravi, la sospensione temporanea della licenza di guida.
Ecco una sintesi delle principali sanzioni previste per il superamento dei limiti di velocità:
- Fino a 10 km/h oltre il limite: multa da 42- 170,73 euro (nessun punto tolto)
- Tra 10 e 40 km/h oltre il limite: multa da 173- 694 euro, con decurtazione di 3 punti patente
- Tra 40 e 60 km/h oltre il limite: multa da 543-2.170 euro, sospensione patente da 1 a 3 mesi e 6 punti in meno
- Oltre 60 km/h oltre il limite: multa da 847-3.389 euro, sospensione patente da 6 a 12 mesi e decurtazione di 10 punti
- Comportamenti pericolosi (come guida contromano, sorpassi vietati): sanzioni accessorie in base all’infrazione, con possibilità di denuncia penale nei casi più gravi
Ricorda che le sanzioni possono raddoppiare se l’infrazione avviene tra le 22:00 e le 7:00. Inoltre, in caso di recidiva, è previsto l’inasprimento delle pene accessorie.
Il messaggio è chiaro: rispetto delle regole e guida responsabile non sono solo una scelta saggia, ma anche un modo per evitare multe salate e sanzioni pesanti. Con il Tutor 3.0, chi va piano, va davvero più lontano.
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