Ryanair, nuove regole dal 12 novembre

Ilena D’Errico

11 Novembre 2025 - 01:39

Il tempo è finito, le nuove regole di Ryanair entrano in vigore il 12 novembre. I passeggeri devono impararle per evitare la penale (e difendere i propri diritti).

Ryanair, nuove regole dal 12 novembre

Le nuove regole di Ryanair entrano in vigore questo mercoledì 12 novembre come previsto, nonostante il dibattito sia acceso. Le associazioni per i consumatori sono piuttosto preoccupate per i cambiamenti introdotti dalla compagnia irlandese, che rischiano di risultare eccessivamente penalizzanti per una buona fetta di passeggeri. Non possiamo ancora escludere che il nuovo regolamento finisca per essere rivisto a seguito di qualche causa, visto che non tutti i giuristi sono d’accordo sulla sua correttezza, ma intanto il caos di questi ultimi tempi ha portato a un ottimo risultato.

La stessa Ryanair è infatti intervenuta in tutela dei viaggiatori, assicurando loro la piena tutela e spiegando come difendersi dal pagamento di costi aggiuntivi. Un passaggio fondamentale per salvaguardare i diritti dei passeggeri, visto che a prescindere dalla polemica le nuove regole entrano in vigore il 12 novembre e chi viaggia con il vettore irlandese deve rispettarle. Vediamo quindi quali sono e cosa bisogna assolutamente sapere per evitare conseguenze spiacevoli.

Le nuove regole Ryanair dal 12 novembre

Ryanair ha annunciato già da tempo di voler eliminare completamente le carte d’imbarco cartacee in favore della versione digitale. Un cambiamento avvenuto in maniera graduale, prima lasciando la libera scelta ai passeggeri e poi incoraggiandoli, con l’applicazione di costi aggiuntivi per il rilascio della versione cartacea. Così, sempre più viaggiatori hanno cominciato a utilizzare la carta d’imbarco digitale seppur non obbligatoria, anche per via del risparmio di tempo così ottenuto.

Ryanair ha inoltre garantito ai passeggeri numerose funzioni digitali, rendendo il passaggio conveniente, oltre che agevole. Così, la compagnia ha ottenuto un risultato considerevole: l’80% dei clienti di Ryanair (più di 206 milioni in tutto il mondo) utilizza già esclusivamente carte d’imbarco digitali. A questo punto, non restava che l’ultimo passaggio: eliminare del tutto la versione cartacea, obbligando i viaggiatori a quella ottenibile dall’app ufficiale, o quasi.

Sono svariati mesi che la novità viene annunciata, finché era stato stabilito che il cambiamento avvenisse per tutti lunedì 3 novembre. Un successivo annuncio della compagnia aerea, tuttavia, ha informato che sarebbe stato posticipato al 12 novembre. I clienti avranno così qualche giorno in più per prepararsi, ma soprattutto la compagnia eviterà di creare (e subire) disagi in un periodo molto attivo dal punto di vista dei voli aerei. Tanto si legge nel comunicato ufficiale di Ryanair, che informa:

Per garantire una transizione priva di complicazioni verso le carte d’imbarco 100% digitali per i nostri clienti, effettueremo il passaggio a partire da mercoledì 12 novembre, tradizionalmente un periodo di viaggio leggermente più tranquillo dopo le vacanze di inizio novembre. Il passaggio di Ryanair alle carte d’imbarco 100% digitali offrirà ai nostri clienti un’esperienza di viaggio più veloce, smart e sostenibile, resa ancora più semplice grazie alla nostra app “myRyanair”, all’interno della quale i passeggeri potranno beneficiare anche di funzionalità utili come Order to Seat e gli aggiornamenti sui voli in tempo reale.

Ryanair 100% digitale

Dal 12 novembre la carta d’imbarco Ryanair dovrà necessariamente essere digitale, ottenibile attraverso l’applicazione ufficiale della compagnia, che offre anche diversi altri servizi. Oltre alla completa gestione della prenotazione, gli utenti possono essere informati in tempo reale di eventuali cambiamenti e imprevisti, cambiare il volo se necessario, ordinare le consumazioni comodamente. I vantaggi principali dell’app Ryanair sono infatti così riassumibili:

  • ordinazione dal posto di cibo e bevande;
  • informazioni sul volo in tempo reale;
  • aggiornamenti in diretta sull’imbarco ed eventuali ritardi;
  • aggiornamenti meteo e comunicazioni sui viaggi;
  • notifiche (anche queste in tempo reale) dal centro operativo di Ryanair con le comunicazioni importanti;
  • possibilità di cancellare il volo o prenotarne uno sostitutivo in caso di cancellazioni o ritardi;
  • gestione completa della prenotazione, dei posti a sedere, dei bagagli e degli eventuali servizi aggiuntivi.

Oltre alle funzionalità pratiche, comunque, la digitalizzazione di Ryanair consente di ridurre notevolmente le tempistiche di imbarco, accogliendo modalità più pratiche e soprattutto ecologiche. Per la compagnia, ciò consente anche di ridurre i costi, potenzialmente dedicati ad altri servizi a vantaggio della clientela. Certo, possono così esservi anche dei disagi, soprattutto per chi non è molto avvezzo alla tecnologia o in caso di malfunzionamenti.

Proprio per questo motivo il vettore irlandese ha ancora lasciato la possibilità di usufruire della carta d’imbarco cartacea da ottenere in aeroporto, per la quale bisognerà tuttavia pagare un supplemento di 55 euro. Nel complesso, comunque, quello richiesto da Ryanair sembra quasi un passaggio obbligato, analogo a quanto osserviamo con molte altre aziende che offrono servizi di vario genere. Dal cinema agli uffici amministrativi, le prenotazioni digitali sono ormai una realtà sempre più comune. Ecco perché chi deve viaggiare farebbe bene a munirsi dell’occorrente ed evitare spiacevoli contrattempi.

Cosa si rischia e come proteggersi

L’annuncio di Ryanair ha scatenato una certa indignazione tra i viaggiatori, visto che tutti vengono obbligati all’uso della carta d’imbarco digitale senza distinzioni di sorta. Per quanto la compagnia abbia già una maggioranza sostanziale di clienti che preferiscono i mezzi digitali e nonostante gli svariati vantaggi, si rischia così di colpire direttamente tutti i passeggeri poco avvezzi all’uso della tecnologia.

Possiamo essere realisti e favorevoli alle innovazioni, ma è difficile ritenere giusto che un anziano o una persona a cui si è improvvisamente rotto il cellulare debba pagare più degli altri per imbarcarsi sull’aereo. Eppure, così ci era stato comunicato dalla compagnia aerea, che nel tentativo di mitigare l’impatto del proprio annuncio aveva subito confermato la possibilità di continuare a viaggiare con la carta d’imbarco cartacea in caso di problemi o difficoltà. Piccolo dettaglio, però, la penale da ben 55 euro applicata come supplemento per la carta d’imbarco tradizionale (accanto a una nuova penale da 20 euro per chi ha documenti scaduti o diversi da quelli inseriti nella prenotazione).

Insomma, l’errore non è ammesso e ciò non dovrebbe stupire più di tanto vista l’organizzazione di molti altri servizi, anche pubblici. Eppure, le associazioni per i consumatori hanno cominciato da subito a denunciare la possibile esclusione dei passeggeri che non possono ottenere la carta d’imbarco digitale. Scopriamo così che la tassa check-in può essere evitata, in un modo che fa dubitare seriamente dell’effettiva applicazione della regola (o temere per qualche cavillo ancora ignoto al pubblico).

Ryanair spiega infatti che i passeggeri sprovvisti di uno smartphone (come pure in caso di guasti o malfunzionamenti) potranno ottenere la carta d’imbarco in aeroporto gratuitamente, ma sempre a condizione di aver completato il check-in online prima. In altri termini, sarà necessario fare il check-in non appena possibile per evitare guai, eventualmente facendosi aiutare da qualcuno. Il problema è comunque risolto solo parzialmente, inoltre viene da domandarsi se sia così opportuno rischiare che i dati delle prenotazioni finiscano nelle mani sbagliate mentre un viaggiatore inesperto cerca aiuto? Per adesso, queste sono le regole cui adeguarsi, ma l’attenzione dovrebbe restare alta, a cominciare dalle condizioni contrattuali accettate in fase di prenotazione.

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